in

«Via Milano, già potenziate illuminazione e videosorveglianza»- Corriere.it


di L. G.

Il sindaco: spaccio e prostituzione resistono ma in forma assolutamente minore rispetto al passato. Bisogna continuare a compiere un’opera di presidio e mi impegno a parlarne ancora con il prefetto, il questore e con il comandante della Guardia di Finanza

«Bisogna continuare a compiere un’opera di presidio e mi impegno a parlarne ancora con il prefetto, il questore e con il comandante della Guardia di Finanza – che ha il suo comando in zona. Spaccio e prostituzione sono fenomeni che esistono, ma in forma assolutamente minore, rispetto al passato». Così il sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, da noi interpellato sulla situazione di Via Milano.

«Resta il problema di un contrasto adeguato, ma non semplice. La prostituzione, ad esempio, non è vietata e quindi bisogna lavorare sullo sfruttamento della prostituzione su cui le forze dell’ordine conducono costantemente il loro lavoro d’indagine». La percezione di sicurezza — poca secondo i residenti — resta uno dei nodi principali della quotidianità del quartiere a ovest del cuore della città. «Sul tema sicurezza — replica il sindaco — non c’è una situazione particolarmente grave. L’andamento della delittuosità è molto modesto, anche grazie agli interventi della Polizia Locale, soprattutto al parco, davanti all’Esselunga. È comunque un tema che c’è e che va seguito. Per lo spaccio la nostra Polizia Locale esegue 100 arresti ogni anno, anche nella zona di via Milano, dove c’è una certa presenza di polizia e forze dell’ordine. Il contrasto allo spaccio è quotidiano. Poi sarebbe bello se non ci fossero i fruitori, ma questo è un fenomeno più complicato da eliminare».

La sollecitazione del sindaco è quella di continuare a dare segnalazione di ogni situazione particolare a Comando della Polizia Locale e alla Questura. «La collaborazione dei cittadini è fondamentale, perché le segnalazioni non cadono nel vuoto, vengono valutate, analizzate e affrontate». Anche sui rifiuti il sindaco Del Bono sottolinea un impegno costante. «Non credo ci siano più problemi rispetto ad altri quartieri. Ci sono i giorni di raccolta e controlli mirati per il corretto conferimento. Aprica interviene abbastanza celermente per la rimozione dei rifiuti abbandonati. Contiamo circa 2 mila sanzioni ogni anno. Bisogna richiamare a comportamenti civili». La soluzione per dare una svolta alla vivibilità del quartiere: «dare continuità al progetto di riqualificazione di via Milano, dall’Esselunga fino a piazza Garibaldi. Nelle prossime settimane, come promesso, daremo incarico a Brescia Infrastrutture per il completamento del progetto, iniziato alla Mandolossa, per proseguire fino a corso Garibaldi. Dall’Esselunga al ponte Mella abbiamo potenziato l’illuminazione e la video sorveglianza – sono attive 18 telecamere. Interventi previsti anche nel tratto fino a Garibaldi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

22 febbraio 2023 (modifica il 22 febbraio 2023 | 07:36)



Leggi di più su corriere.it

Written by bourbiza mohamed

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Alluvione, il commissario Figliuolo: “Serve fare squadra di fronte alle emergenze”. Priolo: “Garantire le risorse”

Paolo Poggioli è morto travolto da un’auto: era il fondatore del museo biomedicale di Mirandola