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diNatascia Festa
Nel giorno della presentazione del restauro voluto dal Fai anche la notizia del fiocco rosa nell’allevamento che vuole recuperare l’antica razza Governativa di Persano
Nelle scuderie del Real Sito di Carditello la scorsa notte ha visto la luce una cavallina. È della specie Governativa di Persano, la razza pregiata dei cavalli nati nel 1744 per volontà del Re Carlo di Borbone che la Fondazione Carditello sta facendo rinascere nell’antico allevamento borbonico. All’epoca erano il frutto di un incrocio tra stalloni turchi e giumente del Regno di Napoli.
Omaggio all’architetto restauratore
Cinquanta i cavalli finora presenti, unici in Italia. Il presidente del Fai Campania, Michele Pontecorvo Ricciardi, l’ha battezzata Marina rispettando un’antica usanza del Fai. Il nome, infatti, è un omaggio a Marina Manzo, architetto e direttrice del restauro delle due fontane monumentali appena recuperate grazie al Fai, Intesa Sanpaolo e Ferrarelle. La presentazione oggi, giovedì 9 giugno, con l’acqua che è tornata a zampillare dopo 50 anni.
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