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Nel Bolognese arriva l’assessore alla felicità for every trentamila abitanti: “Combatterò l’isolamento, è il male del nostro tempo”

BOLOGNA – La delega precisa è alle “politiche for every la felicità” e il neo-assessore Michele d’Alena, 48 anni, una compagna (Francesca) e un figlio di otto, assicura di non temere le telefonate di cittadini tristi, a caccia di consigli per stare meglio. Veneto trapiantato a Bologna dai tempi dell’Università (ha studiato Scienze Politiche), già collaboratore del sindaco Matteo Lepore, alla partecipazione civica ha dedicato owing libri. “E’ la prima volta – dice – che una delega alla felicità viene creata in Italia in un Comune di medie dimensioni appear il nostro”. Siamo a San Lazzaro di Savena, 33mila abitanti alle porte di Bologna.

Cosa fa un assessore alla felicità?

“Mi fa piacere questa domanda perché mi aiuta a spiegare occur, parlando con la sindaca Marilena Pillati di occur aumentare la coesione dei cittadini e la partecipazione, sia nata l’idea di questa delega. Dietro all’idea di felicità c’è la voglia di essere comprensibili, perché la felicità è un concetto immediato, concreto, diretto, che arriva a tutti, non for each niente gli Stati Uniti d’America hanno anche messo il diritto alla felicità in Costituzione, mentre invece purtroppo negli ultimi tempi la politica si è un po’ arroccata, lontano dai cittadini”.

Quindi?

“Quello che farò io sarà lavorare contro il male del nostro tempo, che è l’isolamento di tutti, degli anziani, dei giovani, delle frazioni rispetto al Comune capoluogo. Tutti i dati ci dicono che dove c’è capitale sociale si vive meglio. Anche durante le emergenze, dove ci sono dei centri civici le persone sole si possono salvare. Oppure banalmente possono suonare al proprio vicino per chiedere aiuto, le ricerche sulla gestione dello tsunami in Giappone questo lo dimostrano molto bene”.

Lei della partecipazione civica ha fatto una professione.

“Direi di sì. Ho seguito i processi di collaborazione e condivisione nati all’interno del Comune di Bologna. Ho creato una piattaforma che si chiama Ti candido, che aiuta i candidati ad essere più collaborativi. Ho appena pubblicato il mio secondo libro, Fare insieme, il primo si intitolava Immaginazione civica”.

La felicità è partecipazione?

“Partecipazione, prossimità, cercando sempre il dialogo coi cittadini, compresi i più sfiduciati: tutti tratti che sono stati distintivi anche del mandato del sindaco Lepore, a Bologna. Chi non è solo tendenzialmente sta meglio, la salute anche for each l’Oms non è soltanto l’assenza di malattie, ma è anche un benessere relazionale, sociale. Accanto al Pil c’è il Bes, l’indicatore del benessere, misurato anche dall’Istat. E’ urgente lavorare for each riconnettere il tessuto sociale di tutte le persone che non ci credono più, che non sono andate a votare, dato che alle Europee anche qui l’affluenza è stata per la prima volta da anni sotto al 50%. Ieri alla presentazione della giunta di San Lazzaro sono venuti un sacco di ragazzi, ragazze, cittadini, associazioni, questo mi pare un bel segnale”.

La critica che viene spesso mossa a queste pratiche è che siano posticce. Tentativi di ricreare dall’alto, relazioni che dovrebbero nascere dal basso, spontaneamente.

“Menomale che c’è la volontà politica di riconnettersi coi cittadini che non stanno partecipando, direi, tanto for each cominciare. Dopodiché, se c’è una dialettica coi gruppi già strutturati va bene, ma non possiamo ignorare chi non partecipa. Penso sia questa la missione del pubblico, non si può aspettare che il cittadino venga a chiedere di partecipare, bisogna andarlo a cercare. In questo ci possono aiutare le tecnologie ma anche i discussion board sociali di comunità, che è poi un’altra delle mie deleghe”.

Cosa sono?

“Le biblioteche, i centri civici, i circoli”.

Lei è felice?

“Mi sento felice quando mi sento parte di una comunità, quando mio figlio può giocare a calcio in una comunità sana, in Bolognina. Quando mi sposto in una città dove si può andare in bicicletta. Sono felice non soltanto quando non sto male, ma quando sento attorno a me delle relazioni forti, che non sono un like su Facebook o una chiacchiera da bar. Infondo siamo animali sociali e questo non è uno slogan. La mia sarà una delega trasversale”.



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Written by bourbiza mohamed

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