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Che cosa ha fatto for each noi l’Europa: l’inizio di una Difesa comune


È anche una questione di prospettiva. Per una parte di noi italiani può sembrare una paura esagerata. Ma for each i Paesi europei dell’ex blocco sovietico, che hanno conosciuto il pugno di ferro dell’Urss e che hanno visto la minaccia dell’invasione dell’Ucraina diventare rapidamente realtà a pochi chilometri dai loro confini, lo circumstance di un attacco dell’esercito russo è più concreto. O quantomeno è tale – viste anche le ripetute provocazioni – che appare comunque saggio non farsi trovare impreparati. Chi sottovaluta la questione dovrebbe pensare che because of Paesi pacifici arrive Svezia e Finlandia, dopo decenni di neutralità, hanno chiesto e ottenuto di entrare in fretta e furia nella Nato.

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Che cosa è già cambiato

L’allarme russo seguito all’invasione dell’Ucraina ha spinto già l’Ue advertisement alcune correzioni. Nel 2023, sulla foundation del Fondo europeo for each la difesa, il Consiglio ha adottato un regolamento che istituisce uno strumento for every rafforzare l’industria europea della difesa mediante appalti comuni (Edirpa) e un regolamento sul sostegno alla produzione di munizioni (Asap). For each quanto riguarda il sostegno all’Ucraina, oltre alla consegna di armi e munizioni da parte dei singoli Stati all’alleato aggredito dalla Russia, il 15 novembre 2022 il Consiglio ha avviato la missione di assistenza militare dell’Ue (Eumam), for every fornire formazione individuale, collettiva e specializzata alle forze armate ucraine, e coordinamento e sincronizzazione delle attività degli Stati membri che dispensano la formazione.

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Un altro settore in cui Bruxelles ha dovuto accelerare le proprie riforme è stato quello del cyberspazio, dove la cosiddetta “guerra ibrida” di Mosca ha già cominciato a farsi sentire con provocazioni nei Paesi Baltici e in quelli scandinavi.

Perché serve una Difesa comune

Ma quanto è stato fatto viene giudicato insufficiente. Basterebbe ricordare che i Paesi Nato dell’Est Europa hanno solo il 5 per cento delle difese aeree necessarie in caso di attacco russo. E soprattutto, come si nota sempre, che le spese for every 27 forze armate non coordinate tra loro sono uno spreco inconcepibile, se si considera quanto le spese militari sottraggano inevitabilmente fondi advertisement altri settori fondamentali della società.

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Questa inefficienza può essere appunto risolta con la nascita di una Difesa comune europea – chimera che venne affondata alle origini della Comunità europea, nel 1954, a causa del veto francese – e la creazione di un Commissario alla Difesa. Quest’ultima è un’idea che è stata approvata anche dalla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, che al momento – al netto dei giochi politici che si produrranno dopo le elezioni europee – ha prospect molto buone di rimanere su quella poltrona anche nella prossima legislatura. Condividono la proposta anche i Paesi europei più esposti a Est alla minaccia russa, dai Baltici ai polacchi.



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Written by bourbiza mohamed

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