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Valanga sulla Marmolada, lo sciatore coinvolto: «In montagna queste cose capitano, ci tornerò ancora»


La verit che mi sono trovato al momento sbagliato nel centimetro sbagliato. Se quella piccola valanga fosse caduta tre minuti dopo, ne sarei uscito senza alcuna conseguenza. Certo, si fosse staccata qualche minuto prima… beh, allora avrebbe travolto anche altre persone che mi precedevano…. Anche se ha avuto paura, non la lascia trasparire. Dimesso dall’ospedale, sembra avere solo fretta di lasciarsi alle spalle la brutta avventura vissuta nella tarda mattinata di ieri.


Poco prima della cima

R. il trentenne padovano che stato travolto dalla neve sulla Marmolada. Chiede di rimanere anonimo (I miei genitori ancora non lo sanno, e non voglio che si preoccupino inutilmente, spiega) anche se il telefonino continua a squillare: ancora vivo il ricordo della tragedia del 3 luglio, quando su quella stessa montagna morirono undici escursionisti, e ora tutti lo chiamano per sapere come sta e come ha fatto a cavarsela senza conseguenze. Ero con altri quattro amici – racconta – e al momento del distacco non stavamo sciando ma eravamo ancora nella fase di risalita. Mancava davvero poco alla cima. proprio in quel momento che accaduto tutto. La scarica di neve crollata proprio dalla cima, poco pi in alto rispetto a noi. Si trattato della caduta di un piccolo seracco che ha innescato la valanga. Io ero l’unico della comitiva a trovarmi proprio nella linea di caduta, e la valanga mi ha centrato in pieno.

Estratto senza difficolt

Travolto dalla neve, a salvarlo sono stati i suoi amici che sono riusciti a individuarlo subito. Mi hanno trovato e tirato fuori, senza difficolt, assicura. Il resto quello che ha riempito la cronaca della giornata di ieri: il trasferimento in ospedale, le visite di controllo che hanno accertato come R. non abbia riportato conseguenze, e poi le dimissioni. Basta dare un’occhiata alle sue pagine social, per capire la grande passione per la montagna di questo trentenne padovano: decine di foto lo mostrano mentre scala e scia fuori pista.

Nessuna preoccupazione

Le polemiche sulla sicurezza seguite al suo incidente non lo preoccupano. La neve era sicura – spiega – e non c’erano pericoli. L’unico rischio quello oggettivo, che si corre sempre quando si frequenta la montagna: la forza di gravit pu causare dei distacchi. Io, quando vado in un posto, mi preparo, studio l’itinerario e valuto con attenzione le condizioni del luogo, ma ci sono situazioni che, nel 90 per cento dei casi, non puoi in alcun modo prevedere. Ed esattamente ci che accaduto in questo caso. Quel che voglio dire, che poteva capitare sulla Marmolada come in qualunque altro posto di montagna. Il trentenne assicura che il pericolo scampato non mette in discussione la sua passione per lo sport: La montagna? Continuer a frequentarla e continuer a sciare, prestando sempre la massima attenzione nella consapevolezza che, incidenti di questo tipo, possono capitare.

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7 dicembre 2022 (modifica il 7 dicembre 2022 | 08:39)

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Written by bourbiza mohamed

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