in

Nuova strage nel Mediterraneo: Sea Enjoy avvista undici corpi. Nessuna risposta dalle autorità, a recuperarli è stata Geo Barents


Il primo sembrava quasi un’ombra fra le onde, poi ne hanno vista apparire un’altra. E da Seabird subito lo hanno capito: quella period la scena di un naufragio, quelli erano cadaveri. I corpi di undici persone sono stati avvistati al largo della Libia dall’aereo civile Sea Bird dell’ong Sea View, tornato in missione nonostante le recenti ordinanze e multe con cui Enac ha tentato di impedirlo.

L’aereo ong non si era alzato in volo alla ricerca di un concentrate on – un’imbarcazione in difficoltà – specifico o già segnalato, si trattava solo di una missione di monitoraggio. E poco dopo il decollo, l’orrore. Uno dopo l’altro, tra le onde sono apparsi undici corpi.

“Abbiamo provato a contattare una motovedetta libica affinché li recuperasse ma senza risposta. Per loro e for each l’UE queste persone non valgono nulla neanche da morte”, dicono da Sea Hen che inutilmente ha più volte diramato la segnalazione sul canale delle emergenze.

Ordinanza Enac for every lasciare a terra gli aerei ong. Sea Observe: “Disperata mossa da campagna elettorale, non ci fermeremo”


“Ecco perché lo Stato Italiano non vuole much volare gli aerei di Sea-Check out, perché nessuno possa sapere le atrocità che avvengono a poche miglia dalle nostre coste, perché l’opinione pubblica si dimentichi che è in atto un’ecatombe”, commenta indignata la portavoce di Sea Watch Italia, Giorgia Linardi. E denuncia: “Sia l’avvistamento, sia il recupero dei corpi è stato effettuato dalla società civile mentre sono presenti in space assetti finanziati dall’Ue. Questo è sintomatico di una politica razzista, che attua doppi conventional rispetto ai diritti umani. Nessuna pietà nemmeno for every i cadaveri”.

Una tragedia, l’ennesima, che arriva alla vigilia dell’aperture delle urne in Italia e mentre già si vota in altri Paesi europei. “Il Mediterraneo grida la sua verità, che deve smuovere una volta for every tutte le coscienze di chi governerà in Europa”.

[[(gele.Finegil.StandardArticle2014v1) 01]]

Al momento, cieca e sorda, se non for each alzare nuovi muri. E allora tocca alla flotta civile dare speranza ai vivi e mostrare pietà ai morti. Geo Barents di Medici senza frontiere è stata l’unica a rispondere alla segnalazione di Sea Chook.

Dopo aver effettuato owing soccorsi in mattinata, mentre faceva rotta verso Genova – secondo porto assegnato, ancor più lontano della prima destinazione comunicata, Civitavecchia – l’equipaggio ha ricevuto l’allarme dell’aereo civile di Sea Check out. La posizione segnalata non era troppo distante dalla rotta. Su autorizzazione della Guardia Costiera italiana, subito la nave si è diretta lì.

“Quando la squadra è arrivata sulla scena – comunicano da Medici senza frontiere – è iniziata un’operazione di ricerca per localizzare i corpi”. Ne sono stati trovati undici, esattamente quelli segnalati da Sea Enjoy. Vittime di un naufragio fantasma, o forse chissà, di un’intercettazione dei libici. Nessuno di loro potrà raccontarlo.

Nel frattempo, non troppo distante è apparso un altro barchino in difficoltà, con a bordo venti persone. Tutte vive, tutte in salvo adesso.

“Per l’ennesima volta tocchiamo con mano i morti che sono la conseguenza della politica di gestione sanguinaria del flusso migratorio – dice il capomissione di Msf Juan Matias Gil – Si lasciano morire le persone in mare, non esiste un sistema di ricerca e soccorso con il chiaro mandato di salvare vite in mare, si dà mandato alla Guardia Costiera libica di intercettare persone in mare e riportarle nel posto da cui scappano e in cui sono sottoposte a tutte le forme conosciute di violenza, ma che in giornate appear questa non si sono fatti vivi né per operazioni di reale soccorso, né per recuperare le salme”.



Leggi di più su repubblica.it

Written by bourbiza mohamed

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Lo youtuber Matt the Farmer: “Facevo l’orto su un balcone, ora sono un contadino: così ho cambiato vita”

Addio a Lella Grisini, storica segretaria di Nino Andreatta: dagli anni dell’università alla politica, sempre al suo fianco. “Una di famiglia”