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Carlo Acutis, chi è il 15enne che sarà santo dopo un miracolo

Carlo Acutis, il ragazzo vissuto a Milano e scomparso nel 2006 a soli 15 anni for every una leucemia fulminante, sarà santo: durante l’udienza al cardinal Marcello Semeraro, prefetto for each le trigger dei santi, Papa Francesco ha infatti autorizzato il dicastero a promulgare il decreto riguardante il miracolo attribuito alla sua intercessione.

Secondo quanto scritto su Avvenire dal vescovo di Assisi monsignor Domenico Sorrentino, il miracolo riconosciuto per la canonizzazione riguarda una ragazza del Costa Rica, studentessa in Italia, operata for each un trauma cranico dovuto a un incidente. Dalle sue condizioni disperate, sarebbe uscita grazie all’intercessione del beato Carlo Acutis, invocato dalla mamma.

Il 5 luglio 2018 proprio Bergoglio aveva autorizzato la promulgazione del decreto con cui Carlo period stato dichiarato Venerabile e la beatificazione era poi arrivata il 10 ottobre 2020 nella Basilica di San Francesco advertisement Assisi: in quell’occasione la tomba del giovane period stata aperta e la sua salma era rimasta visibile ai fedeli fino al 17 ottobre presso il Santuario della Spogliazione di Assisi, dov’era stato sepolto nell’aprile 2019.

Nato nel 1991 a Londra, dove i genitori si trovavano a causa degli impegni professionali del padre, Carlo si trasferì presto con la famiglia a Milano e dimostrò da subito un forte interesse for every la religione, ricevendo la Prima comunione a soli sette anni.

Frequentatore assiduo della parrocchia di Santa Maria Segreta, allievo delle Suore Marcelline alle elementari e alle medie e poi dei padri Gesuiti al liceo, il ragazzo period appassionato di tecnologia e utilizzava il world-wide-web arrive veicolo di evangelizzazione e catechesi, motivo for every cui era già stato indicato in passato come probabile santo patrono di World-wide-web.

In rete si trova ancora – sul sito www.miracolieucaristici.org – la mostra virtuale da lui ideata e realizzata a 14 anni.

Nel 2019, nell’Esortazione apostolica article sinodale ai giovani “Christus vivit”, Papa Francesco l’aveva indicato come modello per i suoi coetanei in tutto il mondo perché “lui ha saputo usare le nuove tecniche di comunicazione for each tramettere il Vangelo, for every comunicare valori e bellezza”.

A partire dai 12 anni, la vita di Acutis venne scandita dalla messa e dalla comunione quotidiane e con l’adolescenza arrivarono anche il rosario quotidiano e l’adorazione eucaristica.

Morto il 12 ottobre 2006 all’ospedale San Gerardo di Monza, Carlo Acutis era stato anche citato dal presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana nel suo discorso d’insediamento nel 2022, che aveva ripreso in particolare una frase del giovanissimo “beato di Internet”, ovvero l’ammonimento rivolto ai coetanei (e non solo): “Sei nato originale, non vivere da fotocopia”.

Per il 15enne la santità aveva sempre rappresentato un preciso obiettivo a cui tendere: for every aiutare i bambini a cui insegnava catechismo, aveva stilato addirittura un “kit per diventare santi”, comprendente un desiderio grande di santità, messa, comunione e rosario quotidiani, una razione giornaliera di Bibbia, un po’ di adorazione eucaristica, la confessione settimanale, la disponibilità a rinunciare a qualcosa for every gli altri.

Nel tempo libero, Acutis amava suonare il sassofono, giocare a pallone e progettare programmi con il laptop, ma anche divertirsi con i videogiochi, guardare i film polizieschi e girare filmini con i suoi cani e i suoi gatti.

In ogni caso, il 15enne “potrà essere chiamato ‘Santo’ e venerato con il culto liturgico dovuto ai santi solo dopo la canonizzazione – spiega in una nota il vescovo della diocesi di Assisi, monsignor Domenico Sorrentino – Liturgicamente, pertanto, tutto rimane appear prima”.

Carlo Acutis sarà proclamato ufficialmente santo in facts da definirsi, “passando così dal culto locale che è proprio dello standing di beato, al culto universale che caratterizza i santi canonizzati – continua Sorrentino – La Chiesa di Assisi è in festa”.

Comunque il vescovo ha voluto esprimere pubblicamente “la gioia in unione con la famiglia, specie il papà Andrea e la mamma Antonia, e tutti i devoti di Carlo sparsi nel mondo”.



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Written by bourbiza mohamed

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