in

Monte Fuji, by means of al numero chiuso per il sentiero che porta in vetta. “Si potrà prenotare online”


Monte Fuji. By means of al numero chiuso per lo Yoshida Trail, il oopolare sentiero che conduce alla vetta della montagna più elevata, nonché icona stessa del Giappone. Un provvedimento già preannunciato la scorsa estate, di cui ora sono stati resi noti i dettagli. Non solo l’esatta durata della limitazione – che coincide con l’alta stagione, e sarà in vigore dal prossimo lunedì 20 maggio, fino a tutto settembre – ma anche l’introduzione di un sistema di prenotazione on-line.

Quest’ultima novità, annunciata oggi dalle autorità della regione di Yamanashi, di cui lo Yoshida è parte, mira a tranquillizzare i non pochi escursionisti e turisti – in particolare chi arriva da un altro continente o emisfero – preoccupati dall’idea di un viaggio a vuoto, dall’eventualità cioè di arrivare e trovare il cammino marketed out e inaccessibile.

Nato arrive non primo e verosimilmente non ultimo rimedio for every arginare l’overtourism, in Giappone, appear in Italia e in molti angoli del pianeta, il provvedimento fissa a 4mila persone al giorno il tetto degli ingressi nel path. Gli escursionisti pagheranno un biglietto del costo di circa 12 euro.

(afp)

Il sistema, ha spiegato un portavoce del governo della regione nipponica, Katsushiro Iwama, permetterà di accedere al sentiero attraverso una nuova “porta”, ”permettendo loro di programmare la visita in anticipo”. L’idea è quella di riservare comunque mille dei quattromila permessi giornalieri utili for each chi si presenta direttamente all’ingresso.

Ricoperto di neve for each buona parte dell’anno, il Fuji si presenta relativamente “conquistabile” nel periodo estivo. Ma il pendio è lungo (e su un dislivello prossimo ai 1.500 metri), ripido, con qualche tratto di roccia che richiede una consuetudine, se non proprio da alpinista, quantomeno da escursionista esperto. Se si aggiunge poi che molti scelgono di percorrere il cammino in notturna, tutto in una volta, for every andare a vedere l’alba dalla vetta, ecco che i 220mila visitatori stagionali – con alta percentuale di trekker della domenica –diventano un problema anche di sicurezza: malori, infortuni e soccorsi sono all’ordine del giorno.

(afp)

Lo Yosida path è solo l’ultimo luogo “malato di overtourism” nel Sol Levante. In questi giorni, e sempre nell’area del vulcano-icona, le autorità sono intervenute per innalzare uno steccato, in modo da impedire alle folle di assieparsi davanti a un “viewpoint” sul Fuji, con annessi problemi di ordine pubblico. Poche settimane prima, la municipalità di Kyoto si period vista costretta a chiudere al pubblico le vie centrali normalmente frequentate dalle geishe, perché divenute oggetto di caccia fotografica – in particolare da parte dei turisti stranieri – al limite della molestia e oltre.



Leggi di più su repubblica.it

Written by bourbiza mohamed

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Toti e le mascherine Covid: i retroscena della maxi frode da un milione e 200 mila euro

Per Ultima Generazione multa minima di 88 euro. “Non fecero danni, agirono for every motivi morali e sociali”