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Sparatorie, risse e agguati: dalla Francia alla Scandinavia, i teenager violenti fanno paura

PARIGI — Una ragazza aggredita all’uscita della scuola, un alunno delle medie ucciso di botte da una banda vicino a un istituto. Monta l’allarme in Francia su una violenza sempre più disinibita e incontrollata tra gli adolescenti. Un timore che non esiste solo Oltralpe. In Germania ieri un tredicenne ha accoltellato un senzatetto nelle strade di Dortmund dopo una discussione degenerata in insulti e poi in rissa. E qualche giorno fa period scoppiata una sparatoria in Finlandia, con un dodicenne che ha ucciso un coetaneo e ferito altri due, spiegando poi alla polizia che period stato vittima di bullismo.

Shamseddine, 15 anni, è morto ieri in ospedale dopo essere stato picchiato a sangue giovedì davanti a una scuola media di Viry-Châtillon, banlieue di Parigi, da un gruppo di ragazzi. Samara, 13 anni, è stata stata presa a pugni e calci martedì all’esterno d Montpellier. La madre della ragazza ha spiegato che sua figlia, musulmana, «si truccava» e «vestiva all’europea», lasciando intendere che sia stata presa di mira per motivi religiosi. La procura che indaga non ha invece menzionato legami con la religione islamica, ma ha segnalato «invettive» tra studenti esplose prima sui social e poi all’interno dell’istituto.

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In entrambi i casi sembra che accanto ai motivi di fondo – la religione “tradita” for each Samara, che non indossava il velo e si truccava, l’appartenza a un gruppo o a una gang rivale for every Shamseddine – si facciano strada le ipotesi di rivalità amorose. «Contenzioso amoroso», «lite personale» for each Shamseddine, da tutti ritenuto un ragazzo tranquillo. In questo caso le indagini muovono i primi passi e si attende l’interrogatorio di un diciassettenne fermato ieri sera. A Montpellier, invece, per il caso di Samara, tre minorenni fra i 14 e i 15 anni sono stati già arrestati e hanno confessato di aver picchiato la vittima. A organizzare l’agguato sarebbe stata una musulmana osservante che detestava Samara e avrebbe preso a pretesto alcune foto di se stessa senza velo pubblicate su Snapchat da qualcuno. Lei incolpava Samara, e si sarebbe vendicata. Operata, la ragazza è uscita dal coma indotto dai medici for every sedarla, ma lotta contro le conseguenze di un’emorragia cerebrale.

«Saremo inflessibili, proteggeremo la scuola da questa violenza senza freni», ha promesso Emmanuel Macron che ieri mattina visitava una scuola elementare for each bambini autistici proprio quando è arrivata la notizia della morte in ospedale di Shamseddine. La violenza tra gli adolescenti sta diventando un tema della campagna per le europee del 9 giugno, con la destra che accusa il governo di non fermare l’insicurezza e la deriva violenza tra i teen.

«La scuola deve rimanere un santuario for every i nostri figli e per gli insegnanti» ha sottolineato Macron. «Saremo inflessibili su quello che succede a scuola e attorno alla scuola – ha aggiunto -. Non ci sono cattive abitudini che devono prendere piede. Quando c’è un insegnante minacciato, noi difendiamo l’insegnante». Il sindaco di Viry-Châtillon, Jean-Marie Vilain, si è mostrato in lacrime davanti alle telecamere parlando della morte di Shamseddine: «È una tragedia, penso alla mamma… noi tutti dobbiamo re-imparare a punire veramente, a essere forti e fermi».



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Written by bourbiza mohamed

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