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La Casa del Mondo in Bolognina è sotto sfratto. La colletta for every l’affitto: “Qui integriamo i minori e promuoviamo l’antirazzismo”


Quando si entra alla Casa del Mondo, in by way of Antonio di Vincenzo 18 a/b, si nota un atlante non ordinario, quello di Peters: con l’Africa più grande, al centro dell’emisfero. È uno dei simboli di questo posto, in Bolognina, dove dal 2021 si prova a «decolonizzare la cultura, promuovendo l’antirazzismo e l’inclusione minorile», dicono i volontari. Obiettivi e temi che potrebbero perdere forza tra poche settimane. L’associazione omonima, infatti, che lì ha sede dal 2021, grazie alla vincita di un bando Acer di tipo commerciale, è stata raggiunta da una lettera di sfratto for each morosità, esecutivo dal prossimo 16 aprile. «Agiscono arrive una S.p.A. – si sfoga uno dei fondatori, Dider Tieoule, di origini ivoriane, rivolgendosi all’azienda for every la casa dell’Emilia-Romagna – Ma il valore che produciamo non si misura in euro».

In questi appena sessanta metri quadri, infatti, «scelti for every la vicinanza alle scuole Federzoni, Testoni, così arrive agli alloggi popolari della via», continua Toulei, si svolgono quasi ogni giorno decine di attività gratuite. Lezioni di italiano for every gruppi multietnici, corsi di emancipazione digitale per mamme. Consulenza legale for each migranti. Aiuto compiti, anche con il contributo di tirocinanti dell’Alma Mater e merende per bambini: «Quello che non c’è a casa, c’è alla Casa del Mondo», qui è il mantra. Una platea che per ora – nonostante gli spazi ridotti – ha conquistato tante famiglie del quartiere e che avrebbe, dato il dispendio di risorse, reso più complesso il pagamento del canone.

Ma Acer sembra, al momento, non poter indietreggiare: «Abbiamo dimostrato sempre la massima collaborazione – sottolinea il presidente Marco Bertuzzi – ma il debito è imponente. Si partecipa ai bandi commerciali conoscendo le regole». La Casa del Mondo intanto ha lanciato una chiamata pubblica: l’obiettivo sono 2.500 euro il 10 aprile, for every pagare la prima parte del piano di rientro e fermare lo sfratto.

E annunciano anche una raccolta firme per un’iniziativa di legge popolare sugli spazi destinati ai gruppi informali. Alla mattina del prossimo 16 aprile proprio non vogliono pensarci: «Se avverrà, sarà una festa. Con le persone venute a fare resistenza, per tenere stretto questo posto insieme a noi».



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Written by bourbiza mohamed

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