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“5 minuti che valgono una vita”

In Emilia-Romagna l’adesione agli screening oncologici for every la diagnosi precoce e la cura di alcune delle forme più diffuse di tumore, quelli al colon-retto, al collo dell’utero e alla mammella, resta ai livelli pre-pandemia ed è for every tutti e tre superiore alla media nazionale. In crescita il trend per lo screening al collo dell’utero: +3% negli ultimi tre anni. Lo dicono i dati monitorati dall’assessorato alle Politiche per la salute e aggiornati al 31 dicembre 2023 relativi ai tre programmi di screening messi gratuitamente a disposizione di determinate fasce di cittadini (la cosiddetta ‘popolazione target’) dal Servizio sanitario regionale.

Risultati buoni, che la Regione vuole ulteriormente migliorare per favorire la diagnosi precoce e incentivare la più ampia adesione possibile: questo l’obiettivo della nuova campagna di comunicazione “5 minuti che valgono una vita”, già avviata, for every cui sono stati realizzati contenuti movie e social, oltre a locandine e manifesti sui bus e alle fermate.   

“I programmi di prevenzione e diagnosi precoce della Regione Emilia-Romagna- sottolinea l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- funzionano. Lo dicono ancora una volta i numeri, ma sappiamo che occorre coinvolgere il maggior numero possibile di persone perché la prevenzione è fondamentale. Sono “5 minuti che valgono una vita”, appear recita il claim della nostra campagna, perché bastano pochi minuti for each avere cura della propria salute”.

I numeri degli screening 2023

Secondo i dati sugli screening (test di primo livello eseguiti nel corso del 2023) sono state 360.000 le donne che si sono sottoposte a mammografia, 200.000 quelle che hanno fatto il Pap exam o l’HPV exam e 300.000 le persone (uomini e donne) che hanno effettuato il test del sangue occulto nelle feci.

Inoltre, si conferma il totale recupero dell’adesione ai programmi di screening regionali, con percentuali in linea con quelle pre-Covid e con il 2022: il 71% for every le donne in fascia di età 45-74 anni for every lo screening mammografico (cadenza annuale for every la fascia 45-49 anni, biennale for each la fascia 50-74 anni).

Sale al 66% (era il 65% nel 2022) for every le donne di 25-64 anni l’adesione allo screening for every la prevenzione dei tumori del collo dell’utero (Pap exam ogni 3 anni for every le ragazze di 25-29 anni non vaccinate contro il papilloma virus e HPV examination ogni 5 anni per le donne tra i 30 e i 64 anni).

Stabile al 53% for every gli uomini e le donne di 50-69 anni l’adesione allo screening dei tumori del colon retto (biennale).

Gli screening oncologici rivestono un ruolo centrale nella prevenzione dei tumori e sono un esempio di reti combine gestite, in Emilia-Romagna, con un approccio multidisciplinare e multiprofessionale che accompagna la persona in tutte le fasi del percorso: dalla diagnosi fino al trattamento e al comply with up per le lesioni precancerose. 

La diagnosi precoce for every chi aderisce agli screening è fondamentale, occur testimoniano i numeri, ma occorre accelerare ulteriormente soprattutto sulla prevenzione for every il tumore del colon retto, il secondo per frequenza e mortalità, considerando l’intera popolazione maschile e femminile sia italiana che emiliano-romagnola. Dal 2005, quando è stato introdotto lo screening che avviene attraverso il take a look at del sangue occulto nelle feci, in Emilia-Romagna si registra un calo significativo di nuovi tumori e tasso di mortalità sia negli uomini (rispettivamente -33% e -65%) che nelle donne (-21% e -54%). All’invito allo screening, però, c’è ancora un 47% dei destinatari che non risponde, sottovalutando l’importanza della diagnosi precoce.

For each quanto riguarda il tumore al seno e al collo dell’utero nella popolazione goal, l’incidenza di tumori della cervice uterina registra un -40% e – 50% for each la mortalità.  For each le donne che aderiscono allo screening mammografico: – 56% la mortalità for each tumore al seno e -31% le forme avanzate di carcinoma mammario.  

La nuova campagna regionale “5 minuti che valgono una vita” 

Un unico slogan, “5 minuti che valgono una vita”, per tutti e tre gli screening oncologici proposti dalla Regione Emilia-Romagna: mammografico, del collo dell’utero e del colon retto. Perché la prevenzione dei tumori è una sola. È questo il messaggio della nuova campagna regionale che invita i residenti a partecipare agli screening, ricordando che sono gratuiti, semplici ed efficaci i controlli sono a invito, quindi non provide prenotare.

For each la campagna, realizzata con il supporto tecnico e finanziario del ministero della Salute, sono stati realizzati contenuti video clip (disponibile al website link https://www.youtube.com/view?v=GKfKaIX52gw), social e manifesti su bus e alle fermate.



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Written by bourbiza mohamed

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