Vladimir Putin festeggia le sue vittorie nella Giornata dei Difensori della Patria della Russia: il presidente acclama i suoi “eroi” militari mentre le sue truppe catturano una città, gli Stati Uniti bloccano gli aiuti all’Ucraina e Alexei Navalny giace morto

Il presidente Vladimir Putin venerdì ha acclamato gli “eroi” russi che combattono in Ucraina alla vigilia del secondo anniversario dell’offensiva del Cremlino, con Mosca rafforzata dai guadagni contro le truppe ucraine affamate di munizioni.

Il messaggio di Putin è arrivato in occasione della festa patriottica russa “Giornata del difensore della patria”, che è sempre stata un’occasione for each lo sfarzo militare e il patriottismo sponsorizzato dal Cremlino.

Quest’anno la festività arriva con Putin ispirato dalla cattura della città ucraina di Avdiivka e godendosi il fatto che il Congresso degli Stati Uniti blocchi gli aiuti militari vitali a Kiev.

“Voi siete i nostri veri eroi nazionali”, ha detto Putin in un videomessaggio indirizzato alle truppe e ai veterani.

“Sappiamo che è dura per voi e faremo tutto il possibile affinché possiate portare a termine i compiti che vi attendono”, ha detto Putin, aggiungendo che la produzione di armi di Mosca si è “moltiplicata”.

Putin ha trascorso gli ultimi giorni volando su aerei bombardieri, distribuendo medaglie alle truppe e pubblicizzando una “svolta” in Ucraina.

Ha deriso la “fuga caotica” dell’Ucraina da Avdiivka, caduta su Mosca la settimana scorsa dopo mesi di sanguinose battaglie.

Putin è stato rafforzato anche in patria, in vista di un’elezione che sicuramente estenderà il suo lungo governo: una massiccia repressione ha quasi schiacciato il dissenso e il principale avversario del leader russo – Alexei Navalny – è morto.

L’Ucraina, nel frattempo, è stata indebolita dal blocco degli aiuti statunitensi, dalla sua fallita controffensiva e dall’aggravarsi della carenza di munizioni.

Il presidente Volodymyr Zelenskyj ha riconosciuto la situazione “estremamente difficile” sul fronte.

Owing anni di lotta contro un esercito più grande e più ricco hanno messo a dura prova le forze dell’Ucraina.

“È estremamente difficile”, ha detto all’AFP il fante ucraino Oleksiy nell’Ucraina orientale, incrostato di fango dopo essere tornato dalle trincee.

«Noi non abbiamo armi arrive loro. Sai, loro hanno fabbriche for every la produzione, e noi? Chiediamo armi. E’ così”, ha detto il 32enne.

A Mosca, Putin ha deposto fiori presso la Tomba del Milite Ignoto fuori dalle mura del Cremlino in una cerimonia alla quale hanno partecipato veterani e il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu.

Il capo della Chiesa ortodossa russa, alleato chiave di Putin e sostenitore dell’offensiva, l’ha consacrata ancora una volta.

In una lettera a Putin, il patriarca Kirill ha detto: “Glorifichiamo oggi l’impresa dei soldati che combattono eroicamente ai confini della Russia, difendendo la sua sovranità e indipendenza”.

La Russia ha vietato ogni critica alla sua campagna, punendo migliaia di persone for each aver denunciato l’offensiva, con una repressione paragonabile ai livelli dell’ultima epoca sovietica.

Gli Stati Uniti annunceranno venerdì nuove sanzioni contro Mosca for every la morte, la scorsa settimana, dell’avversario di Putin, Navalny, in una prigione artica. Il suo corpo non è stato ancora restituito alla famiglia.

Venerdì si riunirà anche il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, che segnerà because of anni di conflitto che è costato decine di migliaia di vite.

In Ucraina, dignitari stranieri hanno cominciato advert arrivare for every celebrare l’anniversario dell’assalto di Mosca, che ha ucciso migliaia di civili, oltre a un enorme numero di morti tra i militari.

Il primo ministro danese Mette Frederiksen è arrivato venerdì nella città occidentale di Leopoli, ha detto Zelenskyj.

In città, vicino al confine polacco, è arrivato anche il senatore americano Chuck Schumer.

Il democratico ha dichiarato sui social media di voler “mostrare al popolo ucraino che l’America è dalla sua parte” e di “conoscere le armi di cui l’Ucraina ha un bisogno vitale”.

Nonostante le recenti battute d’arresto, Zelenskyj è rimasto ribelle.

Kiev ha tratto fiducia dai continui successi nel Mar Nero, dove afferma di aver distrutto un terzo – 25 navi – della flotta russa del Mar Nero.

Ma la sua campagna terrestre è in fase di stallo, ed è lì che Mosca sta cercando di sfruttare il suo vantaggio e spingersi ulteriormente in Ucraina dopo la cattura di Avdiivka.

Kiev ha avvertito venerdì che la Russia sta intensificando gli attacchi attorno al nuovo “punto caldo” di Maryinka, una città a ovest della roccaforte controllata da Mosca della città di Donetsk.

Le truppe ucraine, tuttavia, rimasero determinate.

Il soldato ucraino Oleksiy, che teneva le linee di riserva fuori Avdiivka, ha detto che mentre la caduta del polo industriale ha influito sul morale, le truppe erano pronte a continuare a combattere.

‘Assolutamente, ovviamente eravamo sconvolti. Ma comunque nessuno si scoraggia”, ha detto con un fucile d’assalto AK-47 tatuato sul collo.

“Se ci ritiriamo, si sposteranno lungo tutta la linea del fronte.”