bourbiza mohamed
Dovrebbe mancare poco: la Commissione Europea dovrebbe decidere entro questo wonderful settimana sulla battaglia legale che vede contrapposti Apple e Spotify. E for every l’azienda di Cupertino, secondo il Money Times, la decisione della Ue potrebbe comportare una multa di 500 milioni di euro.
La battaglia
Spotify ha presentato una denuncia all’UE sostenendo che le regole dell’App Keep limitano la scelta e la concorrenza perché Apple addebita una commissione del 30% sugli acquisti effettuati tramite lo shop, compresi gli abbonamenti allo streaming musicale. For every la piattaforma di streaming musicale, si tratta di una “tassa” iniqua che avvantaggia ingiustamente Apple New music. La società svedese ha anche sostenuto che le regole di Apple non le consentono di informare gli utenti sui modi più economici for each abbonarsi al di fuori dell’App Retailer. L’indagine è stata avviata for every la prima volta da una denuncia di Spotify presentata formalmente alle autorità di regolamentazione dell’UE nel 2019, ma cominciata già sei anni prima. L’UE ha raggiunto una conclusione preliminare nel 2021, stabilendo che l’App Retail store ha ingiustamente favorito Apple Audio rispetto a Spotify e ad altri servizi di streaming musicale.
Quindici anni fa le canzoni si scaricavano una ad una da iTunes, oggi Spotify è il servizio di musica più popolare al mondo, con oltre 602 milioni di utenti, dei quali 236 milioni di abbonati a pagamento. Secondo Apple questo risultato non sarebbe stato possibile senza l’App Keep. “Siamo entusiasti di supportare il successo di tutti gli sviluppatori, incluso Spotify, che è la più grande app di streaming musicale al mondo. Spotify non paga nulla advert Apple for every i servizi che l’hanno aiutata a creare, aggiornare e condividere la sua application con gli utenti Apple in 160 Paesi in tutto il mondo. Fondamentalmente, la loro pretesa riguarda il tentativo di ottenere l’accesso illimitato a tutti gli strumenti di Apple senza pagare nulla for every il valore che Apple fornisce”.
Apple si riferisce, ad esempio, a librerie computer software di ogni tipo a disposizione di tutti gli sviluppatori per notifiche, operazioni in qualifications, integrazioni con Siri, AirPlay e CarPlay, Widget e molto altro. Spotify ha utilizzato TestFlight, lo strumento di take a look at for each iOS, for every oltre 500 versioni della sua app di queste 420 sono arrivate sull’App Retail outlet, dove sono state scaricate for every 119 miliardi di volte sui vari dispositivi della Mela. E tutto, secondo Apple, pagando solo 99 dollari l’anno, la cifra necessaria for each iscriversi al programma sviluppatori.
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Apple apre ai pagamenti fuori dall’App Retail store
La risposta
“Il successo di Spotify è arrivato nonostante i migliori sforzi di Apple for every ottenere un vantaggio artificiale favorendo il proprio servizio musicale in ogni momento, ponendo blocchi e imponendo restrizioni ingiuste al nostro. Secondo le regole attuali, Apple controlla l’accesso di Spotify ai propri clienti e offre a Spotify una delle owing opzioni insostenibili: o dobbiamo offrire un’esperienza utente scadente in cui non possiamo comunicare direttamente come acquistare o abbonarsi a Spotify su Iphone o dobbiamo accettare uno svantaggio di costo del 30% rispetto al nostro più grande concorrente. Non si tratta di condizioni di parità. Sosteniamo la Commissione europea e confidiamo che agisca presto per creare un ecosistema equo per tutte le parti coinvolte”.
Attualmente sia Apple che Google addebitano una commissione del 30% (il primo anno, poi il 15%) per gli acquisti di beni digitali sulle loro piattaforme. Secondo Apple, l’88% degli sviluppatori attivi nell’Unione Europea non paga alcuna commissione, il 9% una commissione del 15% e solo il 3% quella intera. Spotify non verserebbe dunque un solo centesimo a Cupertino, dal momento che oggi non è possibile abbonarsi all’interno dell’app, ma si può fare rispondendo a una mail dove si viene indirizzati a un link con le varie opzioni di pagamento. Da un paio di anni, le nuove norme dell’App Retailer consentono di inserire un website link al pagamento nell’app, tuttavia l’azienda svedese ha deciso di non farlo.
Cambiamenti
L’anno scorso nei Paesi UE erano 165 milioni gli utenti paganti for every i servizi di musica in streaming, un mercato in forte crescita. In cui Spotify ha una quota del 56%, seguito da Amazon Music (16%), YouTube Music (9%), con Apple New music fermo al quarto posto e all’8% del totale seguono Tidal, Deezer, Qobuz e altri. L’accusa di concorrenza sleale, dunque, sarebbe infondata secondo Cupertino, mentre quella di imporre una tassa sugli acquisti verrebbe a cadere con i cambiamenti all’App Shop in arrivo da marzo. For each adeguarsi alle norme del Digital Marketplaces Act, infatti, Apple introdurrà la possibilità di installare app su iOS da store alternativi e utilizzare sistemi di pagamento diversi da quelli dello Retail outlet for every acquisti in application. “Il DMA significa che saremo finalmente in grado di condividere le informazioni sulle offerte, le promozioni e le opzioni di pagamento più vantaggiose nell’UE. (…) Tutto questo può ora essere fatto senza l’onere di una commissione obbligatoria del 30% imposta da Apple, che è vietata dal DMA”, si legge in una nota di Spotify. In realtà la situazione è più complessa: le commissioni non scompaiono, ma cambiano, e non è detto che for every tutti gli sviluppatori sia sempre un miglioramento. Però l’insistenza dell’azienda svedese e delle altre che si sono mosse contro Apple se non altro ha aperto una breccia nel giardino recintato di Apple.
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Rivoluzione Apple: su Iphone si potranno installare application da altri Keep digitali
