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Grand Canyon, morì su un elicottero turistico precipitato: risarcimento report da 100 milioni di dollari alla famiglia


Un risarcimento history da 100 milioni di dollari (91,4 milioni di euro, 79 milioni di sterline) verrà corrisposto alla famigila di un giovane britannico morto, nel febbraio 2018, in seguito all’incidente di un elicottero turistico che sorvolava li Grand Canyon. Lo schianto del velivolo aveva causato il decesso di altre quattro persone, tra cui la fresca sposa dell’allora trentunenne Jonathan Udall, i cui genitori riceveranno il risarcimento, e tre loro amici.

La decisione è stata presa da un tribunale del Nevada. Secondo quanto stabilito dal giudice a Las Vegas, appena meno di un quarto – 24,6 milioni – della cifra verrà pagata da Papillon Airways Inc., l’operatore del servizio turistico, mentre i rimanente 75,4 milioni sono a carico di Airbus Helicopter Sas, il costruttore del mezzo.

“Il serbatoio: una bomba incendiaria”

L’avvocato della famiglia risarcita – Gary C. Robb – ha spiegato di avere insistito sulla necessità di rendere pubblici i termini dell’accordo fossero resi pubblici for every accrescere la consapevolezza pubblica sul problema della fragilità dei serbatoi dei velivoli, che sono facilmente soggetti a rotture.

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“Il serbatoio si è comportato appear una bomba incendiaria”, ha spiegato il legale. Dopo la caduta, l’elicottero, un Airbus EC130 B4, aveva preso fuoco. Tre dei passeggeri, a loro volta britannici, erano morti sul colpo. Udall, originario di Brighton e la moglie Ellie Milward (29) erano inizialmente sopravvissuti, ma con gravissime ustioni, che nel caso dell’uomo coprivano il 90 for each cento del corpo. Lui era deceduto dopo 12 giorni, lei poco tempo dopo.

Gli avvocati della famiglia hanno sostenuto con successo che il costruttore dell’elicottero e il tour operator abbiano colpevolmente sbagliato a non installare sul velivolo un serbatoio resistente alle fiamme, e che, d’altra parte, il figlio dei loro assistito non avrebbe subito simili e catastrofiche ustioni se quel dispositivo fosse stato installato.

Serbatoi sicuri obbligatori dal 2020

L’Amministrazione federale dell’aviazione degli Stati Uniti richiede l’installazione di serbatoi antincendio sui velivoli dal 2020. L’avvocato Robb ha spiegato che molti costruttori di elicotteri hanno sostituito i contenitori non a prova di fiamme sui velivoli già circolanti, mentre altri non lo hanno fatto. “La benzina si è riversata si passeggeri e si è incendiata, una cosa orribile – ha raccontato Robb -. I tre passeggeri sul lato destro dell’elicottero sono stati bruciati vivi sui loro sedili”.

For each parte loro i rappresentanti delle owing aziende hanno dichiarato, attraverso una nota diffusa da uno dei loro rappresentanti, che sperano, con la divulgazione di questo accorto, di incoraggiare i costruttori all’implemento degli standard di sicurezza dei veicoli in produzione e circolanti in modo che “nessun altra coppia di genitori debba subire una perdita simile a quella subita da questa famiglia”.

L’incidente nella riserva Hualapai

Il tragico volo era decollato da Boulder City, Nevada, for each sorvolare la riserva Hualapai, un’area del Grand Canyon fuori dai limiti territoriali del parco nazionale. L’incidente avvenne poco prima del tramonto, in fase di atterraggio.

Il Countrywide Transportation Basic safety Board ha detto che una turbolenza del vento è stata la probabile causa dell’inattesa perdita di quota dell’elicottero. Nella perizia conclusiva, del gennaio 2021, è stato sancita la mancanza di evidenza di problemi meccanici, ma è stata altresì sottolineata l’assenza di serbatoi resistenti al fuoco. Come accennato, a quel tempo, né gli operatori, né i costruttori avevano per legge l’obbligo di installare dispositivi di quel tipo. Papillion Airways ha provveduto da quel momento a sostituire gli impianti con serbatoi che in caso di impatto si espandono e si sigillano automaticamente, invece di rompersi.



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Written by bourbiza mohamed

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