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come superare il distacco dai nostri amici a quattro zampe

Il sopraggiungere del mese di settembre, porta inevitabilmente con s’è il termine delle ferie e dopo diverse giornate trascorse al mare, o in montagna, è tempo di ritornare alla routine. I pet si sono abituati alla nostra presenza, non è semplice ricominciare con i ritmi di prima e trascorrere meno tempo con loro.

Anche chi ha lavorato finora in smart working, e deve tornare in ufficio dopo un lunghissimo periodo, è costretto ad affrontare lo stesso problema: il distacco dai propri amici a quattro zampe. Un cambiamento di questo tipo rischia di provocare tanta ansia e stress, per il pet e per il padrone stesso, quindi è necessario giocare un po’ d’anticipo. Passare da tanti momenti e spazi condivisi, alle infinite ore in cui siamo lontani dai nostri animali, è un momento complesso che va affrontato in maniera graduale, seguendo alcuni semplici consigli per prendersi cura a distanza dei quattro zampe.

Come riconoscere i disturbi comportamentali

Innanzitutto, il cane o il gatto ci inviano dei segnali precisi quando ci vogliono far sapere che soffrono il distacco.

Ad esempio, il pet può impiegare più tempo del previsto a prendere sonno di notte oppure può avere all’improvviso meno appetito del solito. I bisogni fatti in casa possono essere un altro campanello d’allarme da non sottovalutare.

I comportamenti tipici dell’ansia da separazione sono davvero tanti, vediamone alcuni:

  • Agitazione
  • Iperattività
  • Oggetti danneggiati senza motivo apparente
  • Miagolii e abbai senza sosta a qualsiasi ora del giorno

In tutte queste situazioni bisogna porsi una domanda: cose posso fare perchè il quattrozampe non sia ansioso? Una vera e propria formula magica non esiste, però ci sono delle soluzioni molto valide per far tornare il buonumore ai nostri migliori amici e occuparci della loro gestione a distanza.

Come gestire e superare l’ansia da separazione

Tutti questi comportamenti possono scaturire dall’ansia da separazione, che si manifesta proprio quando il pet viene separato dal padrone. I comportamenti tipici, come detto in precedenza, sono agitazione, iperattività, miagolii o abbai continui, fino a comportamenti distruttivi. Per mitigare e superare questa problematica, che colpisce 1 animale su 7, è consigliabile rivolgersi a un educatore che attraverso una terapia comportamentale e specifici esercizi riuscirà ad aiutare il pet a superare gli stati di ansia e stress causati dal distacco.

Inoltre, mettendo in pratica semplici accorgimenti è possibile aiutare il proprio animale domestico a sentirsi al sicuro anche senza il proprio padrone. Tra questi segnaliamo:

  • dare al pet una routine rassicurante 
  • non punire comportamenti errati causati da stress e ansia da separazione
  • evitare di lasciarlo solo in casa per troppe ore
  • accendere la televisione per fargli compagnia
  • ignorare manifestazioni di gioia al rientro in casa

Videosorveglianza

Molto spesso, costretti a distanza dal nostro pet, ci è capitato di chiederci cosa stesse facendo in nostra assenza, se fosse impegnato in un pisolino o nella distruzione della sua pantofola preferita. Inutile negarlo, la curiosità è sempre forte e, per soddisfarla, basta utilizzare un sistema di videosorveglianza, così da “spiare” il nostro amico e, se possibile, tenergli un po’ di compagnia parlandogli.

Cibo e acqua

Gli animali sono molto abitudinari, dunque, per farli mangiare sempre allo stesso orario, anche quando non siamo in casa, possiamo affidarci a dispenser automatici che forniscono sempre le giuste porzioni di cibo.

Lo stesso discorso vale per l’acqua: le fontanelle gli permetteranno di dissetarsi con acqua sempre fresca.

Giochi e intrattenimento

Cibo, sonno e anche divertimento: il gioco per cani e gatti è fondamentale quanto alimentazione e pisolini.

La nostra assenza può spaesarli ma la sentiranno di meno se li circondiamo di tanti giochi. Con gli svaghi giusti, potranno correre, tenersi in forma e le ore passeranno rapidamente.

Siamo in ufficio e vogliamo a tutti i costi interagire con loro? Nessun problema, grazie a giocattoli che si controllano da remoto sarà come divertirsi insieme a loro.

Pet sitter

Se non riusciamo proprio a lasciare da soli gli animali domestici, possiamo sempre affidarci ai pet sitter. Questo servizio assicura a cani e gatti tutte le premure e le attenzioni di cui hanno bisogno quando siamo fuori casa: il pet sitter si occupa infatti della loro alimentazione, della pulizia, dei giochi e di farli uscire per una passeggiata.

I quattrozampe rimangono nel loro ambiente e in più si sentono confortati dalla presenza di un nostro valido “sostituto”, pronto a non fargli mancare nulla e a ridurre lo stress causato dal distacco.

Asili

Da qualche tempo, gli asili per animali domestici, hanno raggiunto un alto indice di gradimento; una soluzione più che valida e che presenta diversi vantaggi: i pet, infatti, vengono affidati a dei professionisti che cercano di gestire al meglio le ore in cui siamo lontani dai nostri migliori amici e, allo stesso tempo, favoriscono l’interazione e la socializzazione tra i diversi ospiti della struttura.

Negli asili vengono organizzate passeggiate, feste e giochi che non fanno mai sentire soli gli animali grazie alle coccole ricevute e al divertimento assicurato.

Anche se lasciare soli i nostri migliori amici a quattro zampe è difficile, con questi piccoli consigli il distacco sarà meno stressante per noi, ma soprattutto per loro.



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Written by bourbiza mohamed

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