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Cibo avariato in un locale di Bologna, scatta una multa da 2500 euro

Circa 65 kg di alimenti – tra cui pesci non identificabili, carne di bovino, piedi di pecora, pelle di mucca, molluschi non identificati, sughi pronti – senza alcun elemento relativo alla obbligatoria rintracciabilità e, quindi, ritenuto pericoloso per il consumatore finale: è il cibo sequestrato dalla polizia locale di Bologna a seguito di un controllo in un pubblico esercizio di via Serena, sollecitato dalle segnalazioni di alcuni cittadini.

L’intervento è stato eseguito dagli operatori del reparto polizia commerciale e del reparto territoriale San Donato-San Vitale, spiega il Comune in una nota. “Gli agenti hanno riscontrato una situazione igienica precaria”: pavimento e banconi “particolarmente sporchi”, attrezzature “incrostate” e mancanza di ricambio d’aria a causa dell’assenza della cappa aspirante. Il locale inoltre era sprovvisto di autorizzazione sanitaria per attività di ristorazione, aggiunge l’amministrazione. Ancora: “alimenti come carne e pesce erano abbandonati in vari punti del locale e tutto il cibo contenuto nei frigoriferi, precotto e semilavorato, era privo di indicazioni obbligatorie relative ad ingredienti ed allergeni”, continua la nota.

La titolare del locale è stata quindi sanzionata con un verbale da circa 2.500 euro, al quale si è aggiunto una seconda sanzione da 170 euro per occupazione abusiva esterna, effettuata con una lavagna. Infine, per quanto riguarda le condizioni degli ambienti e delle attrezzature, nonché per le autorizzazioni sanitarie della titolare, è stata trasmessa una richiesta di accertamenti all’unità igiene degli alimenti dell’Ausl.



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Written by bourbiza mohamed

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