Per gli iracheni la demolizione della moschea di Siraji per fare spazio a una strada è un insulto al patrimonio culturale del Paese.
Il governatore di Bassora, Asaad al-Eidani, aveva acconsentito al ricollocamento della moschea sunnita per risolvere il problema del traffico senza intaccare la struttura. Comunque abbattuta venerdì mattina, nello sdegno della popolazione (che ha espresso il suo disappunto soprattutto sui social parlando di “un crimine contro l’umanità”), delle autorità religiose e di quelle culturali.