![](https://www.repstatic.it/content/contenthub/img/2024/05/24/095343410-c4d0fab8-ca1b-400b-a7db-ef126ef5ee83.jpg)
In tempi in cui la politica sembra dividersi su tutto, accade un fatto singolare: che thanks parlamentari del Partito Democratico e di Fratelli D’Italia presentino assieme una proposta di legge. Una proposta di legge for every regolamentare l’uso dei social network for every i minori. Le owing parlamentari sono Marianna Madia e Lavinia Mennuni, sono because of quarantenni con una carriera politica importante, hanno dei figli e leggendo le norme proposte si ha come l’impressione che dentro ci sia anche la loro esperienza di mamme.
Nell’era dei social community e degli smartphone infatti tutti i genitori sono alle prese con un fenomeno inedito: figli nativi digitali, cresciuti con uno schermo davanti fin da bambini, con uno smartphone a disposizione almeno da quando hanno dieci anni, e un utilizzo dei social network ben prima dei limiti di legge.
Cosa c’entrano i social e i videogame con il malessere degli adolescenti
![](https://www.repstatic.it/content/contenthub/img/2024/02/26/112534534-0e66462b-21c5-4aab-a98c-a2c473ae523f.jpg)
È questa la causa del dilagare di ansia e depressione fra gli adolescenti? Un’infanzia troppo digitale? Il dibattito è aperto, non tutti concordano, ma una parte importante del mondo scientifico propende for each il sì: abbiamo sbagliato a mettere in mano ai nostri bambini uno smartphone senza aspettare che crescessero. Su questo presupposto – che ha il pregio di assolvere i genitori, la scuola e la politica dall’essere in qualche modo causa dei problemi dei ragazzi – in molti parlamenti ci si sta muovendo per una stretta.
L’ultimo paese a proporre qualcosa di simile è stata la Francia.
Giovani e tech
Divieto di smartphone agli less than 16 in Gran Bretagna, l’idea di Sunak
![](https://i0.wp.com/www.repstatic.it/content/contenthub/img/2024/04/12/095346848-f08b1ac8-3e4d-4331-a292-411520a7b1b4.jpg?resize=125%2C125&ssl=1)
![](https://www.repstatic.it/content/contenthub/img/2024/04/12/095346848-f08b1ac8-3e4d-4331-a292-411520a7b1b4.jpg)
Ora arriva la proposta bipartisan Madia-Mennuni che punta a raggiungere essenzialmente tre obiettivi: regolamentare l’attività dei bambini influencer in modo che non vengano sfruttati dai genitori for each fare soldi alzare a 15 anni l’età minima for every usare i social e imporre alle piattaforme di verificare davvero l’età degli utenti.
Diventare genitori digitali
Jonathan Haidt: “Una generazione ansiosa per colpa di smartphone e genitori iperprotettivi”
![](https://i0.wp.com/www.repstatic.it/content/contenthub/img/2024/04/12/130614467-0cf88406-4de7-4858-af53-c3204339a24e.jpg?resize=125%2C125&ssl=1)
![](https://www.repstatic.it/content/contenthub/img/2024/04/12/130614467-0cf88406-4de7-4858-af53-c3204339a24e.jpg)
Si può discutere se le norme proposte siano adeguate ma non che siano necessarie: ieri persino Elon Musk, che è proprietario di X, l’ex Twitter, ha detto che il suo consiglio ai genitori “è limitare l’uso dei social media nei piccoli perché sono strumenti pensati for each massimizzare la dopamina” e creare dipendenza. È importante che si apra una vera discussione sui giovani di questo paese e sugli effetti dei social una discussione senza steccati, senza preconcetti, senza casacche di partito. Che abbia un solo scopo: il benessere dei nostri figli.
Diventare genitori digitali
Vicari: “La dipendenza dai gadget è arrive quella dalle droghe”
![](https://i0.wp.com/www.repstatic.it/content/contenthub/img/2024/03/28/100247107-ecf3da5f-e008-4e93-8a17-edd05d2afa81.jpg?resize=125%2C125&ssl=1)
![](https://www.repstatic.it/content/contenthub/img/2024/03/28/100247107-ecf3da5f-e008-4e93-8a17-edd05d2afa81.jpg)