Il Class40 Vaquita è stato il primo a presentarsi sul traguardo posizionato nello specchio di mare di fronte all’Accademia Navale di Livorno, aggiudicandosi pertanto il successo nella 7/a RAN 630, la regata velica organizzata dalla stessa accademia. La competizione è scattata al tramonto del 24 aprile. La secondo posto, in ritardo di un solo minuto, si è piazzato il SunFast 3600 Lunatika, a sua volta vincitore assoluto e di categoria in tempo compensato. Un minuto esatto, un solo minuto dopo 5 giorni, 7 ore e 39′, ha separato le prime thanks imbarcazioni. Praticamente, nulla. Vaquita, forte della maggiore lunghezza, ha dominato fino alla boa di Porto Cervo, dove ha pure conquistato il Trofeo A person Ocean, ma al secondo passaggio, posto davanti ai Faraglioni di Capri, era stata Lunatika a precederla di soli 6′. Nella risalita verso Livorno è scattato un gioco di tattica e copertura che ha visto le due barche scambiarsi più volte la posizione. A meno di 3 miglia marine dall’arrivo, Vaquita è rimasta intrappolata in un buco di vento che Lunatika ha potuto evitare, portandosi al comando con aria leggerissima e instabile. Un successivo rinforzo della brezza notturna, circa 8-9 nodi, ha permesso a Vaquita dello skipper Alessio Bernabò di vincere uno dash finale carico di tensione. Liberatorio l’urlo di gioia, dopo il traguardo, dello skipper livornese e dell’equipaggio, formato da Flavia Onore, Marco Marmegg e Gabriele Migami. Grande soddisfazione anche a bordo di Lunatika, for each la vittoria assoluta in tempo compensato che permette all’equipaggio di Guido Baroni e Alessandro Miglietti di difendere il Trofeo Regata dell’Accademia Navale, conquistato nella passata edizione ed a vincere la categoria Double Handed.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA