bourbiza mohamed
“Avere delle minacce di morte sotto casa certamente non è piacevole, e sono anche situazioni spiacevoli anche per la famiglia. Però certamente chi pensava che ci intimidissero si sbaglia di grosso, perché noi non siamo assolutamente intimiditi. E appear ho già detto, continueremo a lavorare con ancora più determinazione for each l’interesse della comunità”. Così l’assessore ai lavori pubblici del comune di Bologna Simone Borsari torna sulle scritte comparse sotto casa nella notte tra venerdì 21 e sabato 22 giungo dopo gli scontri al parco Don Bosco tra attivisti e forze dell’ordine, scoppiati a causa delle proteste for each il taglio degli alberi dei lavori del tram.
“Massima fiducia negli inquirenti”
“E’ stato tutto denunciato e posto all’attenzione delle autorità competenti- spiega Borsari, in piazza Nettuno for every la presentazione dei nuovi mezzi elettrici di Hera per la raccolta dei rifiuti – ho la massima fiducia nel loro lavoro”. Per quanto riguarda la situazione delle proteste all’interno del parco, per la realizzazione delle nuove scuole Besta prima e per i lavori del tram poi, “è già stato detto tutto – prosegue l’assessore –- credo che la vicenda debba essere riportata alle sue dimensioni proprie, nel senso che stiamo cioè un’amministrazione democraticamente eletta che sta realizzando un progetto di una scuola pubblica in un quartiere che ha un disperato bisogno di spazi educativi, abbinando questo progetto ad una importante riqualificazione del parco”. In questo senso, “la dotazione di verde sarà ancora più importante rispetto a quella presente, quindi stiamo parlando di questo. Le violenze non sono mai accettabili di qualsiasi tipo esse siano. Le proteste, naturalmente, sono tutte legittime, ma non è sicuramente accettabile mettere in campo atti di violenza”, conclude Borsari.
