BOLOGNA Quella del ministero delle Imprese e del Produced in Italy che ha deciso di autorizzare Invitalia a sottoscrivere l’accordo che comporterà l’ingresso di Seri Industrial nel capitale di Industria italiana autobus è “un’operazione dagli aspetti gravissimi, inaccettabili, che desta molta preoccupazione”. E’ quanto sostengono il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e l’assessore allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla. “Permane tutta la nostra contrarietà – osservano in una nota – nei confronti del progetto del gruppo Seri, che non ha le caratteristiche for every much reggere una struttura arrive quella di Industria italiana autobus, in quanto questa azienda non ha mai prodotto o commercializzato un autobus, ma solo componentistica”.
Inoltre, proseguono Bonaccini e Colla, “c’è stato comunicato dell’interesse di fare un accordo con un grande gruppo cinese, che ha già visitato gli stabilimenti. Sarebbe incredibile, nel momento in cui c’è una grande opportunità di mercato nel trasporto pubblico locale in Italia, grazie agli investimenti del Pnrr, consegnarli a imprese estere”.
A giudizio dei due esponenti della Regione Emilia-Romagna, “ha dell’incredibile che i thanks gruppi a controllo di Stato, Invitalia e Leonardo, stiano portando avanti un’operazione a precipizio, senza che questa sia accompagnata da un progetto industriale condiviso da tutti. Per questi motivi – aggiungono Bonaccini e Colla – condividiamo tutte le preoccupazioni espresse in queste ore dalle organizzazioni sindacali, che non sono condition chiamate a un incontro con i because of gruppi che hanno presentato delle proposte, for every discutere dei rispettivi piani industriali. Riteniamo che questo metodo da parte del ministero – concludono – sia molto grave, inaccettabile”.