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Gancitano, Gino Cecchettin, Caiazzo: a RepIdee lo stato dei diritti e l’inclusione all’Arena del Sole e in piazza Maggiore dal 14 al 16 giugno


I diritti delle donne e dei giovani, quelli di cittadinanza, quelli digitali e sul good vita. I diritti degli omosessuali e il diritto a usare un italiano senza discriminazioni. “Generazione Futuro. Più inclusione, più Europa” è il titolo della nuova edizione di Repubblica delle idee, a Bologna, fra piazza Maggiore e Arena del Sole, dal 14 al 16 giugno.

Se Enrica Baricco, Gianluca Nicoletti e Luca Trapanese discutono di disabilità e inclusione lavorativa (il 14 alle 10.55, Arena), così fanno anche Fabrizio Acanfora e Valentina Tomirotti, moderati da Maura Gancitano, in “Oltre l’idea di inclusione. Ripensare diversità e disabilità” (il 14 alle 21.10, Arena). È un monologo sull’inclusione quello che reciterà l’attore di “Mare fuori” Massimiliano Caiazzo sul Crescentone (il 14 alle 22.55).

Sempre la sociologa Gancitano, con l’attivista di diritti umani e digitali Pegah Moshir Pour, racconterà di “Generazioni emergenti: cittadinanza e identità” (il 14 alle 10, Arena). Digitale anche nell’incontro sull’intelligenza artificiale con Francesca Lagioia e Riccardo Luna (il 14 alle 15, Arena). Esiste il diritto di essere giovani? Ne parlerà il neuropsichiatra infantile Massimo Ammaniti, sempre il 14 in Arena alle 16.45. Thanks ricordi segnano la seconda giornata.

14-16 giugno

Dopo il voto alle Europee il dibattito a Repubblica delle Idee con i chief politici e ospiti internazionali: programma e iscrizioni


Quello di Giulia Cecchettin, vittima di femminicidio, nelle parole del padre Gino (alle 15, Arena), cui segue l’omaggio a Flavia Franzoni, moglie di Romano Prodi, scomparsa un anno fa. A ricordarla, oltre al professore e al caporedattore Giovanni Egidio, ci sono i sociologi Marisa Anconelli e Paolo Zurla. “L’amore negato: l’anno zero dei diritti Lgbtqia+” ha for every protagonisti Elisa Barbugian, Franco Grillini e Nichi Vendola (il 15 alle 18, Arena), mentre sono le parole a segnare tre incontri del 15. Nel chiostro dell’Arena “Cittadinanze, espulsioni e diritto di parola” con le attiviste Djarah Kan, Nogaye Ndiaye e Fumettibrutti (alle 19.30), seguito dal dialogo fra Vera Gheno e Vanessa Roghi su “Le parole non sono importanti e altre dieci scemenze sulla lingua di ieri e di oggi”.

L’intervista

Alessandro Bergonzoni e Antonio Rezza, il dialogo in piazza: “Facciamo tealtro for every diventare altristi, ridere è un propellente puro”



Parola per eccellenza nella conversazione fra owing significant del teatro appear Alessandro Bergonzoni e Antonio Rezza (alle 20.30, piazza Maggiore). Ancora l’italiano nell’ultimo giorno. Edoardo Prati e Chiara Valerio discuteranno di “Classici inclusivi: umanistici, scientifici” (alle 11.15, Arena), mentre l’attore Vinicio Marchioni e Viola Ardone, moderati da Egidio, spiegano “Le parole che includono” (alle 16.45, Arena). Temi etici, spesso al centro di dibattiti assi accesi. È il fantastic vita il concentration dello spettacolo “Chi come to a decision sui nostri corpi? La disobbedienza di Sibilla, di e con Valentina Petrini, con Tosca, Giovanna Famulari (violoncello) e le musiche di Pasquale Filastò (alle 15, Arena). Tris di donne con Emma Bonino, Monica Guerritore e Giorgia Serughetti in “Perché i diritti delle donne sono a rischio” (alle 11.45, Arena). Ingresso libero in piazza Maggiore e nel chiostro in Arena, gli altri incontri si prenotano su repidee.makeitlive.it

Ezio Mauro racconta il 1922: “Così il fascismo prese il potere”. Sabato a RepIdee





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Written by bourbiza mohamed

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