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Apple Intelligence: tutte le indiscrezioni sulla piattaforma AI in arrivo alla WWDC


Nei suoi quasi 13 anni a capo di Apple, Tim Cook ha portato l’azienda a livelli di profitto e popolarità mai visti prima. Ma di fatto ha lanciato un solo prodotto veramente nuovo, il Vision Pro presentato l’anno scorso. Ci vorrà molto tempo for every capire se la realtà virtuale, mista, aumentata, quello che il Ceo di Apple chiama Spatial computing, davvero prenderà piede. Ma intanto il mondo della tecnologia sta già facendo i conti con un cambio di paradigma epocale, e Apple non c’è. Se l’azienda di Cupertino seppe cogliere il passaggio dal computer allo smartphone prima di tutti gli altri, grazie a Steve Work opportunities e all’iPhone, stavolta sembra essere rimasta indietro rispetto al boom dell’intelligenza artificiale. La Conferenza Mondiale degli Sviluppatori che si apre lunedì è quindi for each Cook dinner l’occasione di dimostrare che Apple ha una strategia e una visione, e magari anche dei prodotti, for every quanto in questa occasione si vedrà molto probabilmente solo application. La WWDC è infatti il momento dell’anno in cui si discute dei nuovi sistemi operativi, che arriveranno poi a settembre-ottobre con i nuovi Iphone, seguiti di solito da aggiornamenti ai personal computer qualche settimana dopo. 

Anteprima esclusiva

Abbiamo usato e indossato Eyesight Professional, il visore Apple for every la realtà virtuale e aumentata


L’accordo

Una cosa è certa: al momento, nonostante i paper accademici, qualche software in open up resource e molte indiscrezioni, Apple non ha una sua intelligenza artificiale nel senso di OpenAI o di Google. E infatti proprio con questi owing colossi si sono focus le trattative negli ultimi mesi, per poter utilizzare le loro tecnologie sui prodotti della Mela. Alla WWDC, secondo le ultime indiscrezioni, sarà annunciato un accordo con OpenAI potrebbe perfino comparire il Ceo Sam Altman per un breve intervento. Che ci sia o meno, però cambia poco: quella di lunedì sarà una facts da ricordare, un po’ arrive quando nel 1997 Steve Positions si collegò con Bill Gates, allora Ceo di Microsoft per annunciare un accordo che avrebbe salvato Apple dalla bancarotta. Oggi la situazione è molto diversa, certo, ma Cupertino ha bisogno di nuovo di una “meaningful partnership” for each poter rimanere rilevante in futuro come lo è stata negli ultimi thanks decenni. 

La strada che ha portato all’accordo con OpenAI non è stata priva di controversie. John Giannandrea, capo del machine mastering di Apple, inizialmente si è opposto all’idea di integrare chatbot basati su modelli di linguaggio di grandi dimensioni. Anche Satya Nadella, attuale Ceo di Microsoft, pare abbia espresso preoccupazioni, dato il rapporto privilegiato con OpenAI. Il vantaggio, per Apple, sarà quello di poter porre un grado di separazione fra l’azienda e gli inevitabili malfunzionamenti delle soluzioni AI, almeno nei primi momenti. Potrà concludere altri accordi, magari proprio con Google o con un associate cinese, for each i prodotti destinati alla Repubblica Popolare. E infine, avrà più tempo per sviluppare una soluzione proprietaria, che è con tutta evidenza l’obiettivo finale della strategia. 

A che punto è l’intelligenza artificiale generativa di Apple?



Stessa sigla, nuovo significato

Intanto, dopo aver evitato for each anni di usare l’espressione “artificial intelligence”, preferendo quella più tecnica ma più corretta, di “machine learning”, secondo le ultime indiscrezioni potrebbe presentare le sue soluzioni appear “AI”. Ma nel senso di “Apple Intelligence”: un colpo di genio del internet marketing. 

La nuova piattaforma sarà integrata in tutti i sistemi operativi della Mela e sfrutterà l’intelligenza artificiale for each migliorare l’esperienza utente. Combinerà – si dice – tecnologie proprietarie che Apple usa già da anni, specie nel campo fotografico, con le capacità di OpenAI, creando un sistema potente e functional. Le applicazioni di Apple Intelligence potrebbero riguardare diversi ambiti: Siri, advert esempio, dovrebbe essere in grado di controllare le app in modo più diretto, eseguendo comandi complessi e sequenziali. Gli utenti potranno chiedere a Siri di riassumere articoli, modificare foto o gestire appuntamenti o notifiche, tutto tramite comandi vocali. Safari potrebbe riassumere il contenuto dei siti visitati, Mail rispondere alle lettere preparando bozze automaticamente e così via. Nei siti specializzati si dà for every certa una funzione che permette di creare emoji AI personalizzabili con stringhe di testo, come pure la trascrizione dei memo vocali in testo. In più, Apple potrebbe aprire queste funzionalità anche agli sviluppatori di terze parti, creando un ecosistema di app e servizi che sfruttano l’IA in modo innovativo.

Fantastic Tech

Uno sguardo per usare lo smartphone e le altre nuove funzionalità di Apple per l’accessibilità



Le sfide

L’azienda di Tim Prepare dinner ha sempre posto grande enfasi sulla sicurezza e la privacy, e Apple Intelligence non farà eccezione. Le funzionalità di IA saranno for each lo più choose-in, quindi bisognerà attivarle for each poterle usare. Apple utilizzerà quasi certamente una combinazione di elaborazione su dispositivo e cloud per garantire che i dati degli utenti siano protetti. Questa attenzione alla sicurezza potrebbe dare ad Apple un vantaggio rispetto ai concorrenti, che spesso sacrificano la privateness for every funzionalità avanzate.

Non sappiamo ancora quanto tempo ci vorrà perché l’intelligenza artificiale cambi il modo in cui interagiamo con la tecnologia, ma è certo che accadrà, e nel momento in cui esseri umani e laptop interagiranno usando il linguaggio naturale, alcuni aspetti delle attuali interfacce utente diventeranno goffi e obsoleti. Rabbit R1 e Humane Pin non sono riusciti a stabilire nuovi standard nella comunicazione tra uomo e macchina, ma hanno indicato una strada che altri seguiranno (magari anche Apple: si parla già di AirPods con fotocamere combine, di robotic casalinghi, di un Observe con intelligenza artificiale). Arriveranno altri dispositivi AI, molti falliranno, ma alla great qualcuno potrebbe farcela. E a Cupertino non possono farsi trovare impreparati.

La WWDC 2024 inizia il 10 giugno e durerà fino al 14. Sono previsti eventi durante tutta la settimana, ma la maggior parte dell’attenzione sarà concentrata sul keynote del Ceo Tim Prepare dinner, fissato for every le 13 del 10 giugno, le 19 italiane. Si potrà seguire su apple.com, sull’app Apple Developer, sull’app Apple Television e sul canale YouTube di Apple. Italian.Tech sarà presente a Cupertino e coprirà l’evento con articoli e movie.

 

 

 



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Written by bourbiza mohamed

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