bourbiza mohamed
PARIGI-WASHINGTON – Joe Biden arriva in Francia la settimana prossima dove lo aspetta un programma di tre giorni insieme a Emmanuel Macron. Il Presidente americano era già annunciato presente alle celebrazioni dell’ottantesimo anniversario del D-Day in Normandia il 6 giugno ma il programma è stato allungato fino all’8 giugno con una visita di Stato. Un segnale che dovrebbe esaltare la relazione atlantica tra Stati Uniti e Francia in un momento di dubbi e sfide provocati dalla guerra di aggressione russa in Ucraina e dalla campagna presidenziale negli Usa. I due leader avranno diversi momenti per mostrare la loro unità e per approfondire i dossier della politica internazionale, sottolineano in due note distinte Casa Bianca e Eliseo.
Biden atterrerà nella Ville Lumière il 5 giugno per recarsi l’indomani in Normandia. La mattina del 6 giugno il leader Usa parteciperà alla cerimonia bilaterale nel grande cimitero americano di Colleville-sur-Mer mentre il pomeriggio sarà con altri capi di Stato e di governo (tra cui per l’Italia il presidente Sergio Mattarella) alla cerimonia internazionale organizzata a Omaha Beach, laddove perirono 3mila soldati all’alba del «giorno più lungo». Il leader Usa sarà accompagnato dalla first lady Jill Biden e saluterà i veterani americani e i loro familiari: sono previsti due charter in partenza dagli Usa per portare sulle coste normanne alcuni degli ultimi reduci ancora in vita.
Il 7 giugno, a Pointe du Hoc, dove i rangers dell’operazione Overlord scalarono le falesie per neutralizzare le postazioni tedesche, Biden terrà un discorso «sull’importanza di difendere la libertà e la democrazia», anticipa la Casa Bianca, anche sullo sfondo della sfida elettorale con Donald Trump, accusato in varie occasioni dal presidente di mettere a rischio il futuro del sistema politico americano. Alle celebrazioni dello Sbarco in Normandia è atteso anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky mentre la Russia – invitata per gli anniversari del 2004 e del 2014 – non dovrebbe essere rappresentata da alti ufficiali: questo l’orientamento di Macron alla luce dell’escalation sul fronte ucraino imposta da Vladimir Putin.
La scelta di Macron: nessun invito ai russi per le celebrazioni dello sbarco in Normandia. In Francia con Biden e alleati ci sarà invece Zelensky
La giornata dell’8 giugno sarà interamente dedicata alla visita di Stato in Francia con una programma da dettagliare ma che dovrebbe prevedere un momento di raccoglimento davanti alla tomba del Milite Ignoto all’Arco di Trionfo e una cena all’Eliseo. «La visita di Stato – spiega la Casa Bianca – rifletterà la relazione duratura e completa tra gli Stati Uniti e la Francia, il nostro più antico alleato, fondata su valori democratici condivisi, legami economici e cooperazione in materia di difesa e sicurezza». Biden e Macron, prosegue la nota, avranno l’opportunità di «discutere di un’ampia gamma di sfide globali e di questioni bilaterali».
Macron era stato a Washington in visita di Stato dal 30 novembre al 1 dicembre 2022. «In un momento in cui, a ottant’anni dalla Liberazione dell’Europa, la guerra è tornata nel continente, i due presidenti discuteranno del sostegno costante e a lungo termine da dare all’Ucraina» sottolinea l’Eliseo in un comunicato. «Questo stretto coordinamento sulle crisi internazionali – prosegue il comunicato – preparerà il terreno per i prossimi incontri internazionali, in particolare il vertice del G7 a Bari a giugno e il vertice della Nato a Washington a luglio». I due leader, aggiunge l’Eliseo, discuteranno anche del «rafforzamento della cooperazione bilaterale, in particolare nei settori economico, spaziale e nucleare» e di «azioni congiunte su questioni globali, in particolare l’emergenza climatica e la protezione della biodiversità».
