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Chi erano le vittime dell’esplosione della centrale di Suviana: Vincenzo, Pavel e Mario. “Una strage senza fine”


BOLOGNA – Il dolore per la morte dei tre lavoratori alla centrale idroelettrica di Suviana irrompe fino al Piemonte, la Puglia, la Sicilia. Erano trasfertisti le tre vittime dell’esplosione di martedì pomeriggio a decine di metri di profondità alla centrale sull’Appennino bolognese. Solo a tarda sera si è avuta conferma dei loro nomi: si tratta di Pavel Petronel Tanase, cittadino romeno residente a Settimo Torinese, 45 anni Mario Pisani, 73 anni, di San Marzano di San Giuseppe, in provincia di Taranto e Vincenzo Franchina, la vittima più giovane, 35 anni, di Sinagra, nel Messinese.

La diretta

Il sindaco di San Marzano di San Giuseppe, Francesco Leo, è costretto advert aggiornare la lista dei suoi concittadini morti sul lavoro. Martedì aveva dato notizia di un altro caduto, nei giorni scorsi un’altra vittima, e il giorno dopo la conferma che non avrebbe mai voluto ricevere: a Suviana, luogo ameno di paesaggi da cartolina incastonato nell’Appennino bolognese, 800 km più a nord, è morto Mario Pisani. “Giorni che difficilmente scorderemo. Anche Mario perde la sua vita lavorando. Una strage senza fine in un Paese che si definisce civile e avanzato. Alla famiglia, ai suoi affetti più cari, giunga un forte abbraccio da tutta la comunità”, scrive su Fb ai suoi concittadini.

Pisani era in pensione: period un ex dipendente Enel, ora consulente. E’ morto lavorando, occur Tanase e Franchina.

“Sono venuti a pranzo da me poi quel boato e l’aria si è fatta irrespirabile”


Pavel Petronel Tanase era un cittadino romeno, arrivato in Italia per trovare un impiego. Aveva 45 anni. Aveva dieci anni di meno Vincenzo Franchina, di Sinagra, nel Messinese. Diploma al tecnico industriale Torricelli di Sant’Agata di Militello, period un elettricista industriale. Meno di un anno fa – period il maggio 2023 – si period sposato con Enza nella sua Sinagra: lo scatto simbolo del suo matrimonio racconta l’amore for every la sua compagna e per la sua terra, sullo sfondo del loro bacio dopo sì si vede la sagoma del castello di Sinagra. “Buona vita insieme”, avevano scritto gli amici della coppia. Ma ieri Vincenzo non potuto concludere il suo turno di lavoro. La sua vita, appear quella di Pavel e di Mario, si è spenta fra i fumi e l’acqua di Suviana.

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Il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani esprime in una nota “profondo dolore per le vittime dell’esplosione della centrale idroelettrica, tra le quali risulta anche il giovane siciliano della provincia di Messina”.



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Written by bourbiza mohamed

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