La campionessa e influencer di powerlifting Rhayara Morais, 34 anni, viene trovata morta nella sua casa in Brasile

La polizia sta indagando sulla morte di una campionessa di powerlifting e influencer di spicco dopo che è stata trovata senza vita nel suo letto nella sua casa in Brasile.

Rhayara Morais, 34 anni, è stata trovata in un appartamento a Aguas Claras nel Distretto Federale del Paese, quando un’amica preoccupata ha riferito di non essere riuscita a raggiungerla.

Si ritiene che il corpo di Morais sia rimasto nascosto per sei giorni prima della scoperta di mercoledì.

La polizia non ha confermato la causa della morte o se ci sia stato un coinvolgimento criminale. Si ipotizza che sia morta a causa di una malattia improvvisa.

I risultati dell’autopsia, prevista per ieri, non sono stati resi pubblici.

L’influencer, che aveva più di mezzo milione di fan su TikTok e quasi 150.000 follower su Instagram, ha vinto un titolo regionale di powerlifting dopo aver iniziato a praticare questo sport circa due anni fa.

Morais, ex giocatrice di football femminile e studentessa di giurisprudenza, ha mostrato online le sue routine di esercizi e il suo corpo affinato, descrivendosi come una creatrice digitale e “Campionessa di Powerlifting di Brasilia”.

Aveva anche il suo sito web dove pubblicava il suo impressionante curriculum. I suoi sponsor includevano un’azienda di nutrizione e un’azienda che produceva integratori per esercizi di fascia alta.

Morais si dilettava inoltre nel giornalismo, lavorando per i siti web Esporte Candango e Rádio Redentor.

Nessuna informazione è stata ancora resa pubblica dalle autorità circa una possibile causa di morte, anche se finora non ci sono stati rapporti locali che indichino che possa essere collegata ad un crimine.

Il caso è gestito dalla 21a stazione di polizia (Taguatinga Sul) e gli esperti dell’Istituto di criminalistica (IC) sono stati chiamati per effettuare un esame del corpo.

I follower sui social media hanno suggerito che sia morta nel sonno a causa di una malattia improvvisa.

Raquel Santos, amica di Morais, ha detto sui social media: ‘Ringrazio Dio per aver avuto l’onore e il piacere di chiamarti mio amico.

‘Il desiderio fa male, ma ora sei in paradiso. Sappi che sei stato amato teneramente e lascerai un’eredità d’amore.’

Un vicino del condominio dove viveva Rhayara ha detto in omaggio durante la notte: “L’ho incontrata ogni giorno qui nel condominio e sono scioccato.

“Una persona gentile ed estremamente allegra.”

Un altro ha detto: ‘Non ci posso credere. La incontravo spesso in ascensore ed era sempre molto gentile.’

Uno dei suoi follower su Instagram ha scritto: ‘Non posso credere a questa notizia triste e improvvisa. Riposa in pace bella ragazza. Dio ti riceverà in Paradiso.’

Lo scorso ottobre un ex campione di bodybuilding è stato ucciso a colpi di arma da fuoco da due uomini armati mentre si allenava in una palestra nella città di Botocatu, 150 miglia a sud-est di San Paolo.

Il brasiliano Eustacio Batista Dias, 27 anni, è stato giustiziato dopo aver tentato di sfuggire ai suoi assassini quando hanno iniziato a sparargli mentre chiacchierava con un altro uomo tra un esercizio e l’altro.

Il momento horror in cui è stato ucciso è stato filmato dalla CCTV.

Un rapporto locale non confermato dell’epoca diceva che gli assassini potrebbero essere stati in grado di confermare dove si trovava la loro vittima attraverso foto e un video che aveva pubblicato come storie di Instagram poco prima di essere giustiziato, mostrando che stava facendo allenamento con i pesi.

All’inizio di questo mese un bodybuilder che mostrava le sue impegnative routine di fitness a più di 50.000 follower su Instagram è stato ucciso a colpi di arma da fuoco fuori dalla sua casa a Vila Matilde, uno dei 96 distretti della città brasiliana di San Paolo.

Il muscoloso Denis Yoshio, che usciva con una splendida modella, è stato ucciso da due uomini che fuggivano in moto.

Il fratello del 32enne lo ha caricato sulla sua macchina e ha provato a portarlo d’urgenza in ospedale prima di essere assistito dai vigili del fuoco lungo il percorso che lo hanno aiutato a trasferirlo su un’ambulanza.

Si dice che la vittima di arma da fuoco sia andata in arresto cardiaco dopo aver raggiunto l’ospedale.

Uno dei proiettili che lo hanno ucciso ha colpito la sua spina dorsale.