in

La Polizia va a fare lezione di orientamento formativo alla Diaz, la scuola dei pestaggi del G8, la protesta degli studenti: “Fuori dalle nostre aule”


“Fuori la polizia dalla Diaz”: lo striscione è comparso ieri sui cancelli del liceo Pertini di Genova, nella sede di by means of Cesare Battisti, la “scuola Diaz” come è divenuta terribilmente nota durante il G8, nella notte del 21 luglio 2001, quando la polizia fece irruzione, picchiando gli attivisti (63 su 93 finirono in ospedale, di cui tre in prognosi riservata).

A scatenare la protesta degli studenti del collettivo Pertini, che oggi hanno convocato un’assemblea urgente, è “l’incontro di orientamento con l forze armate organizzato dalla scuola, con l’obiettivo di descrivere le prospettive di studio e lavoro all’interno di quel percorso”, spiegano i ragazzi del collettivo che ieri, quando le lezioni degli agenti erano in calendario, hanno diffuso un volantino tra tutta la popolazione studentesca e appeso striscioni alle cancellate dell’istituto, denunciando l’iniziativa. “A pochi giorni di distanza dalle violente cariche della polizia contro gli studenti di Pisa, Firenze e Napoli, rifiutiamo che la polizia, proprio in una scuola così simbolica arrive la nostra, possa venire a fare lezione, occur se niente fosse”, attacca il collettivo. “Per la libertà di espressione, contro la militarizzazione delle scuole” recita il volantino.

Uno degli striscioni appesi alla cancellata della “scuola Diaz” 

Si stupisce il dirigente scolastico, Alessandro Cavanna, che non ha ricevuto direttamente alcuna lamentela a riguardo e anzi apre le porte al dialogo: “L’iniziativa è stata programmata dai docenti nell’ambito delle 30 ore di orientamento formativo, obbligatorio da quest’anno, for each alcune classi è stato calendarizzato questo incontro, così occur molti altri professionisti per illustrare diversi percorsi lavorativi – dice Cavanna – mi stupisce la protesta perché i ragazzi sono stati informati da almeno dieci giorni di questo incontro, così occur degli altri, e se non period d’accordo potevano avanzare la loro opinione prima di tutto agli insegnanti, poi a me. Ciascuno può dissentire, dire la sua, potevano dirlo tranquillamente”.

Il condannato diventa numero 2 dell’antimafia, il Dipartimento di Ps : “La nomina è vera ma nessuna promozione”



Gli stundenti intanto preparano l’assemblea: “Vogliamo promuovere un’educazione mirata alla valorizzazione degli ambienti scolastici come luoghi di rate e accoglienza, dove poter coltivare un pensiero critico che ci consenta di mettere in discussione ciò che viene proposto dalle istituzioni” e sottolineano come proprio una scuola così emblematica dovesse evitare, in un momento così delicato, di aprire la porta alle divise. “Smilitarizzare la scuola vuol dire restituire il ruolo previsto dalla Costituzione italiana – conclude il collettivo – Fuori la polizia dalla Diaz”.



Leggi di più su repubblica.it

Written by bourbiza mohamed

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

“Cosa sono gli NFT” è una domanda che vale ancora la pena farsi

Un pontile mobile e una zattera, così la Open up Arms sfiderà l’assedio a Gaza: “Potremmo non farcela ma l’errore sarebbe non provarci”