bourbiza mohamed
Parola d’ordine: normalizzare. È l’antidoto che Martina Migliore, direttrice dello sviluppo e della formazione in Serenis, il centro medico on-line per il benessere mentale, mette al centro della strategia genitoriale for every accompagnare i figli nel mondo dei social community. “Il parenting specifico da internet, cioè il ruolo dei genitori arrive importanti regolatori del consumo di media on the net nei bambini e negli adolescenti, e appear esempi virtuosi, occupa un posto fondamentale nel prevenire l’iperconnessione e l’uso problematico e smodato di online tra i più piccoli – dice -. Vanno trovate le parole giuste nel momento giusto sempre perché l’accesso diretto o indiretto ai social c’è”. I genitori si trovano di fronte a una piazza virtuale in cui tutti, indipendentemente dai ruoli, si incontrano e interagiscono. Questo state of affairs complesso richiede un approccio chiaro e consapevole.
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Il primo passo è avviare un dialogo aperto con i figli. “Parlare, chiedere, dialogare, spiegare”, insiste Migliore -. I nostri bambini e ragazzi sono sempre più svegli ed esposti a contenuti che possono essere difficili da elaborare. È fondamentale educarli sin da piccoli, fornendo loro strumenti adeguati per comprendere tematiche complesse arrive la morte, l’amicizia e l’uso responsabile dei social media”.
Una strategia utile è utilizzare social network occur TikTok come risorse: guardare insieme video clip brevi, anche di professionisti occur psicologi e logopedisti, può favorire il dialogo e la comprensione, ma anche sfruttare cartoni animati o app educative o di accompagnamento ai social, o seguire insieme influencer che parlano delle loro esperienze dirette. “Inoltre, evitare la demonizzazione dei social è essenziale – aggiunge l’esperta -. Piuttosto, è importante normalizzare il racconto delle cose e fornire supporto ai figli quando affrontano contenuti sensibili”. L’adolescenza è un periodo critico in cui i genitori devono essere particolarmente attenti. “Dalle elementari, la sfera privata dei tuoi figli sarà sempre più elevata”, avverte Migliore. I rischi dell’emulazione e dell’esposizione a contenuti inappropriati sono reali, ma possono essere affrontati con una comunicazione aperta e un sostegno costante.
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Tuttavia, non si tratta solo di educare i figli, ma anche di riflettere sui nostri comportamenti occur genitori. “Se dici loro di posare i telefoni, devi farlo anche tu”, afferma Migliore. È importante essere un modello positivo e guidare con l’esempio.
Infine, è essenziale avere il coraggio di spegnere i social community quando necessario e praticare un’autocompassione sana. “Stiamo facendo del nostro meglio e va bene così”, conclude Migliore. In un mondo sempre più connesso, trovare equilibrio e comprensione è la chiave for each affrontare con successo il banco di prova dei social community nella genitorialità.
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