in

Roma, Milano, Firenze e Venezia: anche in Italia le novità di Google Maps basate sull’IA


Immersive View for Routes e Lens on Maps, due fra le novità più interessanti svelate da Google fra fine 2022 e metà 2023 (le avevamo viste in azione a Mountain View), arrivano finalmente anche in Italia. Oltre che in molte altre località del mondo.

Entrambe le funzionalità si basano fondamentalmente su un mix di realtà aumentata (cos’è?) e intelligenza artificiale, che anche per Google è decisamente la parola chiave dell’anno.

Privacy e spostamenti

Cos’è la Timeline di Maps, il posto in cui Google sa tutto di te: come usarla e come disattivarla


Maps per viaggiare nel futuro

Immersive View for Routes, inizialmente disponibile solo a Los Angeles, Londra, New York, San Francisco e Tokyo, combina foto aeree, le immagini di Street View e una ricostruzione in 3D dei luoghi per viaggiare in qualche modo nel tempo. In che senso? Nel senso che si possono cercare informazioni sulla strada di una città o su un percorso da un punto a un altro e vedere come sarà in una determinata ora di un determinato giorno di un determinato mese, con l’IA che mostrerà i passanti, il traffico e le condizioni meteo come (si prevede che) saranno.

Da Google hanno spiegato che questa funzione sarà disponibile “nel corso di questa settimana”, su Android e iOS anche per Firenze, Venezia, Amsterdam, Barcellona, Dublino, Las Vegas, Miami, Parigi, San Jose e Seattle.

Lens on Maps, che è in qualche modo un’evoluzione di Search con Live View e l’anno scorso c’era solo a Londra, New York, Parigi, San Francisco e Tokyo, combina IA e realtà aumentata per fare ricerche dentro a Maps senza dover nemmeno scrivere qualcosa: si solleva lo smartphone, si inquadrano i dintorni con la fotocamera e sul mondo reale si vedranno sovrapposte informazioni su quello che si ha intorno, come bar, sportelli bancomat, ristoranti, farmacie e così via. Basterà poi un tocco perché l’app guidi a destinazione.

Sempre “nel corso di questa settimana” (e sempre su Android e iOS), Lens on Maps diventerà disponibile in altre 50 città del mondo, comprese Milano, Roma, Austin, Las Vegas, San Paolo e Taipei.

Ricerche più facili dentro all’app

Fra le altre novità annunciate per Maps (tante quelle legate ai veicoli elettrici), quella che forse ci ha colpito di più è come verranno migliorate le ricerche anche dentro all’app, che funzioneranno in maniera simile alle ricerche fatte su Google attraverso il browser: a senso e in base al contesto e non più solo in relazione alle parole chiave

Grazie al lavoro dietro le quinte dell’intelligenza artificiale, si potranno digitare frasi anche complesse o vaghe (“cose da fare a Roma” o “mostre d’arte a Genova”) per vedere comparire sulla mappa una serie di marcatori e punti d’interesse che rispondono al quesito. Il vantaggio di fare questo dentro a Maps, invece che in una finestra del browser che poi (magari) porta a Maps, è che le indicazioni per andare dove si vuole andare sono più facilmente a portata di clic.

Da Google hanno spiegato che queste novità saranno disponibili nel corso di questa settimana su Android e iOS, iniziando da Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna e Stati Uniti, ma che per ristoranti e attività arriveranno “in tutto il mondo” entro la fine dell’anno.

Tecnologia

Energia solare, qualità dell’aria e pollini: le previsioni su Google Maps



Il rapporto degli italiani con le mappe

Nell’occasione di questi annunci, Google ha anche reso noti i risultati di una ricerca condotta da Censuswide su quello che interessa agli italiani quando si parla di app cartografiche: oltre il 90% degli intervistati ha dichiarato di trovare utile la possibilità di avere un’anteprima visiva del proprio percorso prima di mettersi in viaggio, mentre le ragioni principali ragioni per cui si cercano informazioni sui viaggi sono evitare il traffico e le strade trafficate (il 53% delle risposte), sentirsi più sicuri (50%), sentirsi più preparati (46%) e viaggiare con la famiglia (25%).

Per quanto riguarda le varie tipologie di spostamenti, gli automobilisti trovano più utili le informazioni sui livelli di traffico (63%), sul percorso più veloce (54%) e sui parcheggi (49%) prima di mettersi in viaggio; per i ciclisti, la cosa più importante è ovviamente l’accesso alle piste ciclabili lungo il loro percorso (71%), seguita dalla tipologia di strada (48%), dal sapere dove riporre la bicicletta (41%) e dal percorso più veloce (40%); infine, chi si sposta a piedi e usa i mezzi pubblici ha rivelato che vorrebbe conoscere in anteprima il percorso più veloce (50% delle risposte), avere accesso alle informazioni sul trasporto pubblico (40%) e avere informazioni che li aiutino a muoversi in sicurezza lungo il percorso (39%).

@capoema

 



Leggi di più su repubblica.it

Written by bourbiza mohamed

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

al Neri primo hurrà per Troise contro la Lucchese

Che cosa è successo oggi 26 ottobre