bourbiza mohamed
nPerf ha di recente condiviso i risultati del nuovo Barometro delle connessioni al WiFi sulle principali reti fisse consumer di internet del Paese, riferito al periodo intercorrente tra il 1° Luglio 2022 e il 30 Giugno 2023. Sky ha fornito le migliori prestazioni nel WiFi fisso in Italia.
Per condurre lo studio in questione, il Barometro nPerf ha preso in considerazione esclusivamente i test effettuati dai clienti finali degli operatori di telefonia su reti WiFi domestiche, con l’applicazione nPerf su terminali mobili.
Si ricorda, per chi non lo sapesse, che lo speedtest di nPerf può essere effettuato sia sul sito ufficiale che attraverso i siti internet che collaborano con nPerf e che integrano il test di velocità (come ad esempio TelefoniaTech.it).
Il Barometro nPerf è costituito da migliaia di test fatti ogni mese esclusivamente dai clienti finali degli operatori di telefonia, quindi viene definito dall’azienda come lo “studio crowdsourcing più grande d’Italia”.
Nel dettaglio, sono stati considerati 267.050 test effettuati dagli utenti della piattaforma nel lasso di tempo sopra citato, ovvero quello intercorrente tra il 1º Luglio 2022 e il 30 Giugno 2023.
Sky è stato l’operatore con la percentuale più bassa di test effettuati nel barometro nPerf, soltanto il 5,8%, contro il 36,5% dei test nPerf provenienti da TIM, il gestore con la più alta percentuale di test in nPerf. Vodafone, Fastweb e WindTre, hanno invece fatto registrare rispettivamente, il 21,2%, il 18,9% e il 17,3%.
Punteggi cumulativi finali e risultato dello studio nPerf
Come anticipato di sopra, dalle analisi del Barometro nPerf è emerso che è stato Sky a fornire le migliori prestazioni nel WiFi fisso in Italia. Il risultato è stato sancito dai punteggi finali (Score nPerf) che l’operatore ha fatto registrare, 132233 nPoints.
Sul secondo e terzo gradino del podio ci sono TIM e WindTre, con 115496 e114463 nPoints. A seguire si sono classificati Fastweb e Vodafone, rispettivamente con 114075 e 113869 nPoints.
Velocità di download
Tra i singoli indicatori presi in considerazione da nPerf c’è stata la velocità media di download in Italia, che negli ultimi 12 mesi è stata di 116 Mb/s. Si tratta della velocità con cui i dati dalla rete Internet vengono instradati al terminale del cliente. Questo flusso determina, ad esempio, il download dei file e la visualizzazione delle pagine web.
In questo frangente, Sky ha ottenuto 25 Mb/s in più di velocità rispetto a Vodafone, che ha ottenuto il secondo posto della classifica. Nello specifico, Sky ha fornito ai suoi abbonati una velocità media di oltre 150,09 Mb/s, la migliore del Paese. Mentre Vodafone ha fatto registrare una velocità media di download pari a 125,28 Mbps.
TIM e WindTre occupano, rispettivamente, il terzo e quarto posto della classifica grazie ad una velocità media di download pari a 114,90 Mbps e 106,95. Segue Fastweb con un risultato di 104,91 Mbps.
In un altro grafico vengono mostrate le velocità medie di download nel corso di una giornata per ogni singolo operatore, e in questo caso nPerf fa notare le performance di Sky con una potenza molto elevata nella fascia oraria compresa tra le 17:00 e le 21:00. Tuttavia, chi si connette all’1 del mattino, lo fa più velocemente con Vodafone.
Latenza media complessiva
Un altro indicatore preso in considerazione è stata la latenza, cioè il tempo necessario per inviare e restituire un pacchetto dati tra il terminale dell’utente (computer, tablet, smartphone) e il server utilizzato per il test. Minore è la latenza, più rapida è la comunicazione.
Guardando ai singoli operatori italiani, secondo il Barometro nPerf Sky ha fornito la migliore latenza media nell’arco di tempo oggetto di studio, ottenendo una latenza media di 20,03 ms.
Al secondo posto si è classificata Fastweb con una latenza media di 22,87 ms, seguita da WindTre con 24,24 ms e TIM con 24,63 ms. Infine Vodafone con 30,50 ms.
nPerf fa anche sapere che Sky ha anche offerto la migliore velocità di caricamento, la migliore qualità di navigazione web e il miglior streaming.
Il test di streaming misura la qualità di visualizzazione di un video su YouTube, la piattaforma di streaming più popolare in Italia e nel mondo. E’ effettuato considerando tutti tempi necessari per caricare il video (prima o durante la riproduzione).
Se il rapporto tra la durata del video e il tempo complessivo di lettura tende a 1, allora l’indice di performance tenderà a 100%. Viceversa, più il rapporto si discosta da 1, più l’indice tenderà verso lo 0%.
In streaming tutti gli operatori del barometro hanno ottenuto risultati simili. Wind Tre e Sky sono state le uniche a superare il 90%.
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