in

Bologna, 150 ciclisti formano una catena umana contro le auto in sosta vietata sulla ciclabile


Una lunga fila di biciclette per formare una «catena ciclabile umana» e denunciare pubblicamente l’invasione delle auto sulla corsia riservata ai ciclisti. È l’iniziativa promossa da Salvaiciclisti Bologna sulla ciclabile di via Saragozza, che oggi pomeriggio, 20 gennaio, ha radunato 150 attivisti per occuparla simbolicamente e difenderla dalla sosta selvaggia delle auto. Una corsia che fin dalla sua genesi è vittima di una cattiva usanza: viene infatti usata impropriamente come parcheggio temporaneo per le auto in doppia fila, costringendo il ciclista a rientrare sulla strada trafficata ed esponendolo ai pericoli del traffico.


Presenti tre consiglieri comunali

Presenti alla protesta anche i consiglieri comunali di Coalizione civica Detjon Begaj e Simona Larghetti e del Pd Mattia Santori, oltre all’ex assessore Andrea Colombo, «padrino» della tangenziale delle biciclette. Una protesta fatta di lucine e scampanellate per ribadire «il diritto di spostarsi in sicurezza e la necessità di una convivenza pacifica tra tutti i veicoli che condividono lo spazio pubblico. Perché la strada non è delle auto, ma di ogni cittadino, in qualunque modo decida di spostarsi». E al termine della protesta simbolica, la promessa: «Dopo la ciclabile di via Saragozza, toccherà a quella di via Murri», annunciano gli attivisti.

La newsletter del Corriere di Bologna

Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di Bologna e dell’Emilia-Romagna iscriviti gratis alla newsletter del Corriere di Bologna. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui.

20 gennaio 2023 (modifica il 20 gennaio 2023 | 21:47)

© RIPRODUZIONE RISERVATA





Leggi di più su corriere.it

Written by bourbiza mohamed

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

non perde da 12 incontri- Corriere.it

A Bergamo in arrivo scelte politiche in enti e società. «Per Sacbo serve la qualità»- Corriere.it