bourbiza mohamed
Optima Italia, la società che gestisce l’operatore virtuale Optima Mobile, ha ricevuto la sua prima autorizzazione da parte di AGCOM per applicare, per i prossimi 12 mesi, un sovrapprezzo ai servizi di comunicazione in Roaming nei Paesi dell’Unione Europea.
Lo ha reso noto l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) lo scorso 20 Luglio 2023, quando è stata pubblicata la delibera 186/23/CONS, il cui documento risale al 13 Luglio 2023, che concede l’autorizzazione all’operatore virtuale.
In questo modo, come fatto già da altri operatori, Optima Mobile potrà applicare un sovrapprezzo alle tariffe retail applicate ai propri clienti in roaming internazionale all’interno dell’UE, ai sensi dell’articolo 6, par. 1, del nuovo regolamento UE n. 2022/612, cioè il nuovo regolamento sul roaming europeo che è entrato in vigore dal 1° Luglio 2022.
Fino ad ora, invece, Optima Italia non aveva mai richiesto questo tipo di autorizzazione in passato, per cui si tratta della prima richiesta per l’operatore virtuale.
Come emerge dalla delibera, Optima ha inviato all’AGCOM la richiesta di deroga lo scorso 24 Maggio 2023. In seguito ad una richiesta di approfondimenti da parte dell’Autorità, Optima Italia ha inviato ulteriori informazioni integrative il 12 e il 19 Giugno 2023.
Cosa prevede la normativa europea
Si ricorda che già il precedente Regolamento Europeo Roaming like at Home (RLAH) scaduto il 30 Giugno 2022, per l’utilizzo della propria offerta nazionale in roaming nei paesi UE alle stesse condizioni domestiche, prevedeva anche delle eccezioni per circostanze specifiche, con lo scopo di assicurare la sostenibilità del modello di business degli operatori meno grandi e strutturati.
Per autorizzare un operatore all’applicazione di un sovrapprezzo in roaming UE è però necessario che l’Autorità (AGCOM) accerti che il margine negativo netto generato dai servizi roaming al dettaglio sia uguale o superiore al 3% del margine generato dai servizi mobili.
I sovrapprezzi sono autorizzabili limitatamente alla misura necessaria per recuperare i costi della fornitura di servizi di roaming al dettaglio regolamentati, tenuto conto delle tariffe massime all’ingrosso applicabili.
Come ricorda l’AGCOM, la stessa dinamica è stata poi confermata dal nuovo regolamento UE 2022/612, con cui è stata sostanzialmente effettuata una rifusione del precedente regolamento UE n. 531/2012, che è stato dunque abrogato.
Come già accennato, sia durante il precedente regolamento che con il nuovo, finora Optima Italia non aveva mai richiesto una deroga sul Roaming UE all’AGCOM, per cui finora rispettava quanto previsto dalla normativa europea per l’utilizzo di minuti, SMS e Giga in Unione Europea.
Invece, secondo quanto previsto dal regolamento sul Roaming UE, con la richiesta di Maggio 2023 Optima ha chiesto l’autorizzazione all’Autorità ad applicare un sovrapprezzo ai servizi offerti in roaming, fornendo la relativa documentazione richiesta.
L’AGCOM ricorda che il sovrapprezzo autorizzabile non può comunque essere superiore ai prezzi massimi wholesale applicabili, definiti dal regolamento europeo sul roaming.
In particolare, attualmente le tariffe massime (IVA esclusa) sono pari, rispettivamente, a 2,2 centesimi di euro al minuto per l’effettuazione di chiamate in roaming, 0,40 centesimi di euro per ogni SMS e, per quanto riguarda i servizi dati, 1,80 euro per ogni Gigabyte fino al 31 Dicembre 2023, poi 1,55 euro per Gigabyte dal 1° Gennaio 2024.
L’autorizzazione concessa da AGCOM a Optima Mobile
Sulla base della documentazione analizzata, l’AGCOM ha riscontrato che Optima non è in grado di recuperare i costi sostenuti per la fornitura dei servizi di roaming al dettaglio, il cui margine negativo non è assorbibile dal margine dei servizi mobili.
L’Autorità ha dunque ritenuto che la richiesta di Optima Italia fosse accoglibile, permettendo quindi di autorizzare l’operatore virtuale Optima Mobile ad applicare i sovrapprezzi ai servizi di roaming per 12 mesi, secondo quanto previsto dal regolamento roaming.
Nello specifico, Optima Mobile è stata autorizzata ad applicare i sovrapprezzi in Roaming UE per 12 mesi a partire dalla data di pubblicazione della delibera 186/23/CONS, quindi più o meno fino al 20 Luglio 2024.
AGCOM sottolinea che la decisione di applicare i sovrapprezzi, autorizzati in misura inferiore a quella massima per i servizi voce, ricade nella piena responsabilità di Optima.
In dettaglio, le soglie massime di sovrapprezzo che potrà applicare Optima Mobile per i prossimi 12 mesi sono le seguenti: 1,94 centesimi di euro (IVA esclusa) al minuto per le chiamate (uscenti); 0,40 centesimi di euro (IVA esclusa) per gli SMS (uscenti); per il traffico dati 1,80 euro (IVA esclusa) per Gigabyte fino al 31 dicembre 2023, ridotto a 1,55 euro (IVA esclusa) per Gigabyte dal 1° Gennaio 2024.
L’Autorità ricorda che i sovrapprezzi sono autorizzabili limitatamente alla misura necessaria per recuperare i costi della fornitura di servizi di roaming al dettaglio regolamentati, tenuto conto delle tariffe massime all’ingrosso applicabili.
Come di consueto, Optima Mobile dovrà fornire ai clienti che si recano nei Paesi UE una tempestiva informativa in merito ai sovrapprezzi applicati tramite l’invio di un apposito SMS personalizzato.
La medesima informativa dovrà essere fornita anche sul sito web e tramite i consueti canali di comunicazione dell’operatore, e ad aggiornare, senza ritardo, i clienti a proposito delle successive eventuali variazioni delle tariffe applicate.
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