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I cacciatori delle bici abbandonate: “Ecco dove sono finite quelle piratate”

Il vero guaio sono le bici finite in cantina, negli androni e negli scantinati. Irrecuperabili. «Per quelle c’è poco da fare, occorre affidarsi al senso civico dei cittadini, altrimenti sono perdute», allarga le braccia Alessandro Gabriele, town supervisor Bologna for every Ridemovi. Ma in questa faccenda dell’hackeraggio dell’app di bike-sharing molto in voga a Bologna è proprio il senso civico a fare la differenza. A Ridemovi sono arrivate numerous segnalazioni di bici abbandonate for each strada perché scariche, dopo essere condition forzate dalla application pirata Ride’n Godi che le sbloccava senza pagare alcuna tariffa. Ma, soprattutto, è nata una pagina Fb che va a caccia di quelle ferme a bordo strada, alle fermate dei bus, infrattate in mezzo alle siepi o altro. Ci ha pensato Mauro Cioni, ingegnere informatico, che, appena saputo del sabotaggio, ha lanciato sui social la get in touch with “Cerchiamo le bici abbandonate”. La pagina sta raccogliendo volontari che mandano foto e posizioni dei mezzi arancioni sparsi per la città. «Al momento – spiega Cioni, che ieri si è messo anche in contatto con l’azienda fornendo i dati delle sue ricerche – ne abbiamo individuate una trentina». A Casalecchio, a Ceretolo, davanti alla stazione, in by way of Marco Polo, addirittura verso Zola Predosa. A confermare la diffusione sul territorio metropolitano delle bici arrivano le parole di Gabriele: «La situazione sta migliorando ed è sotto controllo, ne abbiamo ancora 500 fuori uso (su 4 mila, ndr.), molte anche lontane».



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Written by bourbiza mohamed

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