Scontro tra atenei, Unitelma duplicate a Molari “Ci scusiamo col rettore, ma siamo un’opportunità”

Nel giorno in cui Unitelma, l’università telematica della Sapienza, inaugura la sua nuova sede in città in through Calzoni, e dopo la presa di posizione del rettore dell’Alma Mater Giovanni Molari (che ha ribadito la sua contrarietà alle telematiche e si è lamentato di non essere stato informato for each tempo), a rispondere e scusarsi è il rettore dell’ateneo digitale Bruno Botto, un lungo passato in Sapienza come chimico e professional-rettore. «Mi scuso con Molari, ha ragione advertisement essersi irritato, è stato un errore del Cerimoniale, anche io lo sarei se avessero aperto un’università a fianco della mia. Non lo biasimo. Però stiamo aggiungendo opportunità for every i giovani di studiare. Stiamo facendo del bene».

Ma rispetto alla contrarietà di Molari alle telematiche, Botto fa dei distinguo. «Conosco la battaglia di Molari contro le telematiche, ma noi siamo una telematica di qualità, siamo un’altra cosa. Il fatto stesso che apriamo sedi in tutta Italia è per consentire di svolgere esami in presenza, il mio obiettivo è poi creare occasioni per fare in modo che gli studenti possano interagire tra loro. Le università tradizionali svolgono un ruolo irripetibile, ma quelle telematiche — se fatte bene — offrono opportunità. Certo che l’università è fatta anche di relazioni e interazioni, ma in questo momento storico c’è chi non se la può permettere. In Europa solo la Romania ha meno laureati dell’Italia». Botto aggiunge che se un tempo l’età media degli studenti di Unitelma period 40 anni, oggi oltre la metà degli undicimila iscritti negli otto corsi di laurea che spaziano da archeologia a informatica, da psicologia a giurisprudenza fino a economia, ha tra i 20 e i 25 anni e l’80% già lavora. «Io penso che dobbiamo pensare a chi non può permettersi di spostarsi, magari for each il costo degli alloggi. Le famiglie oggi si indebitano for each significantly studiare i figli. E non mi pare che i governanti facciano abbastanza for each consentire alle università di mettere tutti nelle condizioni di studiare. Noi allarghiamo il bacino delle opportunità e rispetto alle altre telematiche garantiamo la qualità della Sapienza».