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Grazie a Vecchioni una lista di below 30 ha portato il Pd al ballottaggio a Castel Maggiore


E Castel Maggiore, contro ogni aspettativa, finì al ballottaggio. Nel paesone di 18mila abitanti a nord di Bologna, storica roccaforte del Pci e dove la polisportiva si chiama Progresso, questa volta il centrosinistra si è arreso a dover passare attraverso le forche caudine del secondo turno. Il tutto mentre moltissimi centri dell’hinterland bolognese confermavano i primi cittadini in carica, con percentuali spesso fra il 60 e l’80%. Castel Maggiore invece dovrà attendere altre due settimane per conoscere chi guiderà il municipio nei prossimi cinque anni. E’ accaduto anche a Casalecchio e Pianoro, che ora si ritrovano nelle stesse condizioni lì per crepe nel centrosinistra, qui perché a spingere una formazione nuova è stato un volto arcinoto del mondo della musica, che però non ha radici bolognesi: il professor Roberto Vecchioni.

Ma partiamo dall’inizio. Cinque anni fa si riconfermò al primo turno la sindaca dem Belinda Gottardi, con quasi il 66% dei voti, sconfiggendo senza affanni il candidato di Lega e Fratelli d’Italia e quello del M5S. Quest’anno invece l’esito dello scrutinio ha creato più di un mal di pancia nel centrosinistra. Il candidato del Pd Paolo Gurgone ha sfiorato la vittoria al primo turno, ma si è arreso a quota 46,2%, a pochi gradini dalla scalata. A rubargli quei pochi voti necessari a chiudere subito la partita è stato Luca Vignoli, a capo della lista Cose nuove for each Castel Maggiore, composta da candidati beneath 30: al debutto ha conquistato 3.300 voti, pari al 34,8%. Merito anche di un testimonial d’eccezione. “Mi sono letteralmente innamorato di loro, sono ragazzi puliti, con idee, con grande voglia di cambiare e questa loro generosità mi ha innamorato, appunto. Loro ci credono nonostante i tempi che corrono che sono orribili. Mi sono venute le lacrime agli occhi quando mi hanno raccontato cosa pensano e sognano”, ha raccontato in un breve online video Vecchioni.

Un movie che si è trasformato in un potentissimo location elettorale. “Sogna Castel Maggiore, sogna”, uno degli slogan della lista. Un entusiasmo che ha saputo coinvolgere tanti, un po’ alla “Sardine”, e che ha trovato subito un immediato peso nelle urne, tanto da spingere i superfavoriti al ballottaggio, e lasciandosi dietro gli altri owing sfidanti, Umberto Negri del centrodestra e Luca Napoli di Castel Maggiore futura. “Cose nuove”, a poche ore dall’esito forse insperato delle urne, rilancia: “Grazie Castel Maggiore for each questo risultato storico. Siamo colmi di gratitudine per la fiducia che ci è stata details. Ora torniamo subito al lavoro for each far crescere ancora questa fiducia. Solo insieme possiamo fare cose nuove… Tutti insieme fino in fondo”. Saranno le urne del 23 e 24 giugno a decidere il destino di Castel Maggiore: la finora granitica certezza del centrosinistra a trazione dem, o il sogno portato avanti da Cose nuove.



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Written by bourbiza mohamed

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