Coltelli per Ursula von der Leyen mentre Charles Michel – un acerrimo rivale dai tempi del “sofagate” – si propone di BANDARLA dai colloqui per decidere se mantenere il suo ruolo di presidente

Il capo del Consiglio europeo Charles Michel si sta muovendo per vietare a Ursula von der Leyen di partecipare ai colloqui per decidere se mantenere il suo ruolo di presidente della Commissione europea.

Le due sono state acerrime rivali sin dal “sofagate”, che ha visto von der Leyen rimanere senza sedia in un incontro tra la Turchia e l’Unione Europea nel 2021 per discutere dei diritti delle donne. Dovette invece sedersi su un divano vicino.

Ora Michel ha proposto di escludere von der Leyen da un incontro tra i leader dell’UE e i capi degli Stati membri la prossima settimana, in cui discuteranno chi dovrebbe assumere i posti più alti alla guida dell’UE dopo le elezioni.

La presidente del Consiglio europeo ha affermato che a von der Leyen dovrebbe essere vietato di partecipare ai colloqui poiché spera in un secondo mandato, riferisce il Telegraph.

Mentre il presidente della commissione è solitamente incluso nei colloqui del consiglio, la von der Leyen in lizza per un secondo mandato in carica rende la situazione senza precedenti poiché nessun altro presidente della commissione in carica ha tentato di farlo in passato.

Ma Michel si trova ad affrontare una reazione negativa per aver voluto escludere von der Leyen.

“Se vuole eliminare lei dalla stanza, dovrebbe eliminare anche se stesso”, ha detto a Politico un diplomatico dell’UE. Un’altra fonte ha aggiunto: “C’è una certa irritazione”.

L’ultima svolta nella loro rivalità arriva dopo lo scandalo del “divanogate” dell’aprile 2021, quando il presidente turco Erdogan e Michel hanno preso le due sedie disponibili, mentre von der Leyen è rimasta in piedi goffamente, prima di sedersi su un divano vicino.

La Turchia ha respinto con forza le accuse di aver snobbato von der Leyen a causa del suo genere, mentre Michel ha incolpato la Turchia, nonostante non sembrasse nemmeno aver offerto il posto al suo collega.

L’incidente è avvenuto ad Ankara il 6 aprile 2021, mentre von der Leyen incontrava Erdogan, insieme al suo collega europeo Michel.

Il video mostrava come von der Leyen fosse stata lasciata da parte e avesse emesso un sonoro “ehm” mentre Michel ed Erdogan occupavano gli unici due posti disponibili, senza che nessuno dei due le offrisse la propria sedia anche dopo aver protestato.

È stata invece lasciata appollaiarsi su un divano vicino, posizionato a distanza dai due uomini, mentre tenevano i lunghi colloqui sulle relazioni della Turchia con l’UE, inclusa la decisione di Erdogan di ritirarsi da un trattato che protegge i diritti delle donne.

Le immagini hanno suscitato intense critiche sui social media e accuse di discriminazione di genere con un hashtag di tendenza “sofagate”.

È stato subito sottolineato che nei precedenti incontri in Turchia, quando entrambi i rappresentanti dell’UE erano uomini, ad entrambi era stato offerto un posto.

Ankara ha insistito affinché durante l’incontro nel palazzo presidenziale turco venissero applicate le richieste del protocollo stesso dell’UE.

Ma Michel ha affermato che l’imbarazzo era il risultato della “rigorosa interpretazione” delle regole del protocollo da parte dei servizi turchi e si è rammaricato “del trattamento differenziato, se non ridotto, del presidente della Commissione europea”.

Ha detto che le fotografie dell’incontro davano l’impressione che fosse “indifferente” alla situazione.

“Niente potrebbe essere più lontano dalla verità, o dai miei sentimenti più profondi, o addirittura dai principi di rispetto che mi stanno così a cuore”, ha detto.

“All’epoca, pur rendendoci conto della natura deplorevole della situazione, abbiamo deciso di non peggiorare le cose creando una scena.”

Michel è rimasto seduto sulla sedia accanto a Erdogan per l’intera riunione di due ore e mezza, mentre von der Leyen si è seduta sul divano.

Il portavoce di Von der Leyen ha poi affermato che la Turchia ha violato il protocollo non offrendole una sedia, come ha fatto in passato con altri presidenti di commissione uomini, ma che ha deciso di “dare priorità alla sostanza rispetto al protocollo” restando.

Ma, aggiunge il portavoce, “vorrei sottolineare che la presidente si aspetta che l’istituzione da lei rappresentata venga trattata con il protocollo richiesto, e ha quindi chiesto alla sua squadra di prendere tutti i contatti necessari per garantire che un simile incidente non si verifichi verificarsi in futuro.”

Von der Leyen ha poi affermato in un discorso che “è successo perché sono una donna”.

Il protocollo diplomatico prevede che il presidente della Commissione Europea e il presidente del Consiglio, che hanno lo stesso rango, siano seduti allo stesso modo.