L’onda colorata del Liguria Pleasure invade Genova

“I meloni li vogliamo solo al supermercato”, ribadisce il cartello dietro al carro più colorato di tutti: quello della comunità ecuadoriana, con i bambini e le bambine in passeggino con le bandiere arcobaleno e le magliette Orgullo Gay. C’è pure Papa Francesco, al Liguria Pleasure: abito bianco e maschera ad hoc for every gridare forte l’orgoglio della “frociaggine”. “La vera musica frocia è la nostra”, scandisce al megafono il carro di Transatlantica Festival. Eccolo, il Liguria Pride di Genova che nel giorno delle elezioni alza il quantity sul tema dei diritti: diritto all’amore, a essere riconosciuti come famiglie, con il Trenino Pippo carico di quei bambini che per il governo non esistono (“Salvini e co sono così convinti delle famiglie tradizionali che ne hanno una collezione”, è il cartello di Michele Coletta, che la battaglia sua e di suo marito, insieme ai loro gemelli, l’ha messa in musica incidendo singoli contro la discriminazione). Diritto alla propria identità non binaria, diritti della Palestina, rivendicati con forza anche dal carro della comunità di San Benedetto al Porto, ancora In direzione ostinata e contraria, con la sociologa Luisa Stagi a bordo accanto a Megu Chionetti.C’è l’attivista Carlotta Vagnoli, con la shopper “Sabotate con grazia”. Ci sono gli scout, da Genova e da Arenzano, dagli otto ai sedici anni e il cartello “Anche i lupi sanno crescere con amore i bambini – vedi Mowgli).

Ci sono le donne che sfilano contro la violenza patriarcale, in questa manifestazione aperta dal carro del Liguria Satisfaction mentre dalle casse pompa il tormentone Freed from wish. Tanti giovani, il gruppo di attivisti dei Pansoti. E le famiglie: tutte le famiglie. Arrive quella di Alessia Manenti, in piazza con il compagno e il loro bambino Sergio, di sedici mesi: “Siamo docenti di Matematica e Fisica, è importante significantly passare prima possibile questi messaggi – dice lei con il bambino in braccio – è importantissimo che nostro figlio che cresca nell’amore verso il prossimo, di qualsiasi tipo di amore si tratti. Che respiri fin da subito che queste realtà devono essere thoughtful più che mai normali. Noi cerchiamo di trasmettere in classe ai nostri allievi tutto questo: e vediamo tra gli studenti e le studentesse più consapevolezza”.