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Autovelox, da mercoledì 5 giugno si accende in viale Lenin: il limite da non superare sono i 50 km all’ora


Nuovi autovelox si accendono in città: il 5 giugno tocca a viale Lenin. Dalle 6 di stamattina è attiva la postazione di controllo della velocità all’altezza del civico 21, di fatto in prossimità della stazione di servizio. Gli autovelox saranno due, uno per senso di marcia, come negli altri punti in cui si trovano questi dispositivi. Questi “vigili elettronici” sono sfuggiti al decreto di Matteo Salvini: autorizzati dalla prefettura nel luglio 2023, fanno parte di un pacchetto di 5 autovelox che verranno installati entro agosto.

I primi due sono già accesi: quello di viale Berti Pichat, un mese fa, per cui ancora si aspettano i primi dati sulle multe fatte e quello di viale Lenin dal 5 giugno. Entro la fine dell’estate seguiranno viale Palmiro Togliatti, viale Vittorio Sabena e viale Sergio Cavina.

foto Gianluca Perticoni / Eikon

 

I nuovi autovelox non possono passare inosservati visto che sono stati installati segnali di preavviso e di localizzazione dei dispositivi, sia sulla strada principali che nelle laterali in via Marx e in viale Felsina. Ci sono pannelli che ricordano ai conducenti il limite di velocità di 50 chilometri all’ora, con lampeggianti e display con la scritta “rallenta”. Ci saranno anche segnali temporanei di preavviso e rallentatori ottici e acustici.

Questo tratto di strada, è uno di quelli con il maggior numero di incidenti in città: 71 tra il 2016 e il 2021, e 37 incidenti con 41 feriti tra il 2022 e i primi mesi del 2023. Le sanzioni vanno da 42 a 845 euro (ques’ultima per chi supera di oltre 60 chilometri il limite, cioè va a 111 chilometri all’ora), con penalizzazioni da 3 a 10 punti sulla patente e anche la sospensione nei casi più gravi.

(eikon)

Se l’infrazione è commessa di notte, dalle 22 alle 7, la multa aumenta del 30%. Con l’arrivo dei nuovi autovelox, si può facilmente prevedere un aumento delle multe, che storicamente ha sempre accompagnato l’accensione delle telecamere. Le multe sono una mole enorme: nel 2023 Palazzo d’Accursio ha incassato più di 39 milioni legati a questa voce, cui vanno aggiunti 4 milioni per le sanzioni da autovelox.

Ma a “scattare” la multe fino all’anno scorso erano solo i dispositivi in via Stalingrado e in viale Panzacchi. Da qui ad agosto si accenderanno 5 nuovi “vigili elettronici” e questo storicamente ha sempre comportato un’impennata delle infrazioni. Come previsto anche dal decreto Salvini, questi dispositivi sono solo sulle strade con il limite a 50 chilometri all’ora, anche se nel 70% delle vie cittadine oggi c’è il limite dei 30.



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Written by bourbiza mohamed

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