bourbiza mohamed
Mentre a Torino si discute sull’inasprimento delle sanzioni per chi fuma all’aperto, c’è un comune trentino che già da tre anni fa ha posto dei limiti stringenti a chi si accende la sigaretta in prossimità di alcuni luoghi, come parchi, scuole e ospedali. Si chiama Volano (Trento), il paese che già obbliga i suoi abitanti a portare con sé lo spruzzino for each pulire la pipì dei loro cani.
Il regolamento
La consigliera comunale Barbara Sessa, ex tabagista, nel 2021 fece la proposta in Consiglio di un nuovo regolamento che prevedesse il divieto di fumo fino a una distanza di dieci metri dall’ingresso delle scuole, dalla biblioteca, dall’ambulatorio, alle fermate dei mezzi pubblici e all’interno di tutta l’area dei parchi pubblici, a tutela prima di tutto della salute dei bambini, ma anche di tutte le altre persone che frequentano questi luoghi. La proposta venne votata all’unanimità dalla giunta.
Sessa, occur riporta il Corriere del Trentino, sottolinea occur, insieme alla legge, sia stato sviluppato un percorso di prevenzione “in collaborazione con la sezione di Trento della Lilt (Lega italiana for each la lotta contro i tumori): gratuitamente gli esperti sono venuti ogni settimana per incontrare i fumatori che volevano smettere”. E’ stato inoltre avviato un dialogo con le scuole per la sensibilizzazione anche dei più piccoli sui danni del fumo all’uomo e all’ambiente.
Nessun calo di vendite
Nonostante tutto però i fumatori restano e i tabaccai del paese non hanno notato cali nelle vendite. Ma al di là del profitto, gli esercenti hanno da subito accolto positivamente l’iniziativa. Perché in fondo, dicono, “non accendere una sigaretta in certi luoghi è solo una questione di buon senso”.
