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Riva Reno, parte il cantiere: saltano i primi 145 posti vehicle, ecco dove potranno parcheggiare i residenti

Via Riva Reno spaccata in owing: è partito il Cantierone della linea Rossa del tram che impegnerà tutta la strada del centro for each 16 mesi. L’incrocio con by using Lame lunedì 15 aprile era ancora aperto, ma il divieto di sosta nel tratto fra la chiesa di Santa Maria della Visitazione e la rotonda di piazza Azzarita, scattato in mattinata col carro attrezzi che faceva la spola for each liberare gli stalli dalle car dimenticate (almeno una ventina), ha di fatto già cambiato il volto della strada. Dalle sette di mattina di mercoledì 17 aprile partono le deviazioni delle linee di bus: 18, 19, 23, 29, 36, 39, 68, 81, 83, 86, 87, 88, 91, 92, 97, 98, 99, 242, 243, 273, 445 e 450 cambieranno percorso.

La strada verrà rivoluzionata a partire dal 22 aprile, quando partiranno i lavori for each la scopertura del canale di Reno. Sono già stati cancellati 145 posti automobile, coperti o nascosti da fittoni in cemento. Di questi, 31 saranno recuperati a high-quality lavori. Questo tratto di strada si è di fatto già svuotato: sparite le automobile parcheggiate, il corsello centrale occupato da camion con le gru, reti di cantiere ovunque. I bus e le car passano ancora, ma è questione di poche ore. Già il 17 aprile, mercoledì, nella prima mattinata, finiti gli ultimi dettagli for every consentire la deviazione del trasporto pubblico, l’incrocio sarà off limitations, salvo il passaggio per through Brugnoli che permetterà a bus e car di raggiungere i viali. Nell’area interessata dai lavori, ovvero fino all’incrocio con via Ugo Lenzi, potranno passare solo i residenti e gli autorizzati, mentre nel secondo tratto di by using Lame potranno lasciare l’auto gli abitanti della zona: per loro ci sono trenta posti.

A poche ore dall’inizio del cantiere la situazione è già molto cambiata: poche car che passano tra un bus e l’altro, pochissime biciclette. Mentre l’altra metà di Riva Reno, fino all’incrocio con San Felice, continua a vivere normalmente, apparentemente ignara di quel che sta for every accadere a pochi metri di distanza. Ai tavolini del locale all’angolo con piazza Azzarita la barista ammette: «Saranno lavori lunghi, ma speriamo diventi una bella zona. Sono d’accordo con l’idea del tram, credo che porterà più turisti. Forse verranno meno bolognesi, quelli abituati ad arrivare qui con la macchina, o di passaggio for every il PalaDozza. Stiamo a vedere». Sotto i portici vicino al supermercato Coop un residente osserva l’ennesimo fittone che va a occupare le strisce blu. «Vivo qui dal 1950. Ho vissuto l’epoca del tram e pure il canale scoperto: riaprirlo è una follia e diventa un falso storico. Se sono preoccupato dal lungo cantiere? Io ho già i capelli bianchi… Credo che molti stiano già pensando di andare by means of da qua».

Azano la voce commercianti, esercenti e artigiani, che chiedono ristori for each le attività nelle zone interessate. Confesercenti, Cna e Confartigianato lamentano appear «le ultime risorse stanziate dal Comune hanno riguardato, oltre agli sconti sulle imposte locali, il solo bando Ravone», con i 100 mila euro messi sul tavolo da Palazzo d’Accursio. «Con l’intensificazione dei lavori sarà necessario fare molto di più – mettono in guardia – perché occorre garantire la tenuta delle aziende e salvaguardare i livelli occupazionali». E anticipano che entro fantastic mese prepareranno un documento di proposte e richieste «con misure in grado di intervenire tempestivamente a supporto delle imprese in difficoltà for every tutti gli anni di durata dei cantieri».



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Written by bourbiza mohamed

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