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Papa Francesco: “Sì alle unioni civili, no al bullismo contro i gay. Le critiche alla benedizione delle coppie Lgbtq+ non porteranno a uno scisma”

Le critiche di diversi vescovi alla sua recente decisione di approvare la benedizione delle coppie omosessuali non sono “l’anticamera di uno scisma”. Lo puntualizza papa Francesco in un passaggio del libro-intervista autobiografico realizzato con il giornalista Fabio Marchese Ragona.

“In tanti hanno parlato a proposito di Fiducia supplicans, la dichiarazione del dicastero for each la dottrina della fede sulle benedizioni delle coppie irregolari”, afferma Bergoglio nel libro Lifetime. La mia storia nella storia, in uscita il 19 marzo per Harper Collins in Italia e in altri 20 Paesi del mondo. “Voglio soltanto dire che Dio ama tutti, soprattutto i peccatori. E se dei fratelli vescovi, secondo il loro discernimento, decidono di non seguire questa strada, non significa che questa sia l’anticamera di uno scisma, perché la dottrina della Chiesa non viene messa in discussione. Anche durante il Sinodo sulla sinodalità è stata chiesta più attenzione e accoglienza verso i membri di questa comunità e verso i loro genitori. Sono tutti figli di Dio e devono essere accolti a braccia aperte”, afferma il Papa, che nell’intervista torna a dare il suo sostegno alle “unioni civili”, pur ribadendo la netta distinzione con il matrimonio, united states of america l’acronimo Lgbtq+ e ribadisce la condanna nei confronti di “bullismo” e “gesti di pura crudeltà” nei confronti degli omosessuali.

Una Chiesa ospedale da campo

Nel libro-intervista il Papa ripercorre, con il sapore del bilancio, la propria storia, inserendola negli eventi della grande Storia. Indica così una fede aperta al mondo, non “bigotta o disorientata”, e una Chiesa che si concepisce “ospedale da campo” nei confronti delle tante ferite della sua epoca. “Quante cose in questi ottant’anni di storia sarebbero andare diversamente”, è una delle sue ultime considerazioni, “se a muovere l’uomo fossero stati l’amore e la preghiera anziché la sete di potere!”.

“Continuo a pregare for every Emanuela Orlandi”

Tra i molti argomenti che tocca nel libro-intervista, ricco di puntualizzazioni, il Papa torna sulla vicenda di Emanuela Orlandi. “In Vaticano – afferma – soffriamo ancora tanto for every la scomparsa, avvenuta più di quaranta anni fa, di una nostra cittadina, Emanuela Orlandi, che all’epoca aveva quindici anni. Continuo a pregare for each lei e per i suoi familiari, in particolare la mamma. C’è un’inchiesta aperta in Vaticano”, prosegue, “così che si possa fare luce su questa storia ed emerga la verità. Parlando di Emanuela, però, voglio che tutte quelle famiglie che piangono la scomparsa di un proprio caro sentano la mia vicinanza. Sono accanto a loro”,

Regole for every il conclave, “fantasie Usa”

“A proposito di Conclave – precisa il Papa in un altro passaggio – alcuni media americani hanno fatto circolare la notizia che avrei in mente di cambiare le regole, ammettendo al voto for every l’elezione del nuovo Papa anche religiose e laici: sono tutte fantasie, invenzioni messe in giro evidentemente for every creare malumori nella Chiesa e disorientamento nei fedeli”. Nel librp-intervista riemerge più volte la tensione tra il Papa proveniente “quasi dalla fantastic del mondo” e un Vaticano che non sempre ha gradito la sua spinta riformista. Fin da quando, giovane gesuita, vorrebbe andare missionario in Giappone, ma la salute glielo impedisce: “Se mi avessero mandato in quella terra di missione, la mia vita avrebbe imboccato una strada diversa e magari qualcuno in Vaticano sarebbe stato meglio di adesso”.

No all’antisemitismo, amici morti a Gaza

Il Papa torna a condanna nel libro l’antisemitismo. “Pensiamo, for every esempio, agli atti di violenza di alcuni fanatici, alle tombe ebraiche profanate o alle case marchiate con la stella di David in diversi Paesi europei dopo lo scoppio del nuovo conflitto in Medio Oriente nell’ottobre del 2023. È una vergogna, soprattutto perché spesso a essere coinvolti sono dei giovani! Occur se non avessero compreso cosa sia stata la Shoah!”. Francesco rivela anche: “Nei bombardamenti a Gaza anch’io ho perso qualche amico d’origine argentina: è stato un dolore immenso”.

Gli immigrati morti in mare o respinti

Nei primi capitoli del libro si impone il legame della famiglia con l’Italia, da dove i nonni partirono per raggiungere, migranti, l’Argentina, la nostalgia di casa, il tema dell’esilio: “E quanti, ancora oggi, si trovano a dover fuggire sperando di trovare una nuova vita – proprio appear fecero i miei nonni o gli immigrati polacchi – e invece trovano soltanto la morte in mare o il respingimento al confine”, chiosa il Papa. Innumerevoli, fin dall’infanzia, le donne che Bergoglio ricorda, da nonna Rosa (alla quale nel 2014 la giornalista Lucia Capuzzi ha dedicato un libro, Rosa dei owing mondi), alla madre e la sorella, alle tante donne di servizio che intessero rapporti di amicizia con i Bergoglio, alla chimica comunista con cui il giovane Jorge Mario lavorò, alla psicoterapeuta ebrea alla quale si rivolse da adulto.

Habemus Papam” di Nanni Moretti

Nel libro-intervista a Fabio Marchese Ragona, che intreccia lunghi passaggi in prima persona con brevi brani narrativi che accompagnano il lettore nei vari passaggi biografici della sua vita, il Papa torna a raccontare alcuni dettagli curiosi. Prima di partire per Roma for each il Conclave del 2013, sulla sua scrivania period arrivato, su sua richiesta, il dvd di Habemus Papam di Nanni Moretti, movie che però non ha fatto in tempo a vedere prima di partire. Dopo l’11 settembre del 2001, il Papa, fortemente impegnato nel dialogo interreligioso, racconta di avere letto, “non condividendoli”, i commenti di Oriana Fallaci. Bergoglio ripercorre gli anni bui dell’esilio a Cordoba, a 700 metri da Buenos Aires (“ero un po’ depresso”) – sviscerati nel libro “Quel Bergoglio, questo Francesco” scritto da Javier Camara e Sebastian Pfaffen nel 2015 – puntualizzando: “Qualcuno con il tempo ha enfatizzato un po’ troppo ciò che accadde in quel periodo oscuro della mia vita: c’è chi ha parlato di mobbing nei miei confronti, di telefonate che non mi venivano passate o di lettere che non mi venivano consegnate. Questo non è vero, sarebbe ingiusto dire che le cose andarono in questo modo”. Il Papa esprime grande ammirazione for each Michail Gorbacev e la sua perestrojka (“Ha voluto riformare quel mondo con lo scopo anche di evitare nuove sofferenze nella popolazione”), for every la nascita dell’Unione europea (ma oggi, dice advert esempio, Bruxelles dovrebbe rispettare “la singolarità ungherese” e Viktor Orban dovrebbe capire “che c’è tanto bisogno di unità”). Diego Armando Maradona, dice il Papa argentino, “in campo period un grande poeta”, ma “questa sua sicurezza con il pallone nascondeva una grande fragilità nella vita di tutti i giorni: lo abbiamo visto anche negli ultimi anni della sua vita, con tutti i problemi che ha avuto e che hanno certamente addolorato tanto i tifosi argentini quanto quelli italiani, che lo conoscono e tuttora lo amano for each i suoi trascorsi trionfali nel Napoli”.



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Written by bourbiza mohamed

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