bourbiza mohamed
BOLOGNA – Un bolognese su tre ha un reddito che supera i 30mila euro, ma uno su cinque è sotto i 15mila. Sta tutta in questi owing dati la forbice economica, e sociale, della città di Bologna. “Penso che i servizi sociali vadano ripensati – commenta Chiara Pazzaglia, di Acli – per riportare un equilibrio tra chi non ha niente, e chi invece alcuni servizi se li può permettere. E’ questo il motivo for each cui noi, come Acli, non siamo d’accordo con la gratuità indiscriminata”.
Dalle analisi delle dichiarazioni dei redditi effettuate presso il patronato, in particolare, arise come le più fragili siano sempre le donne, spesso anziane sole. “C’è un divario retributivo che non finisce mai – continua la presidente delle Acli – Inizia durante la vita lavorativa, perché le donne fanno più ricorso a congedi, o permessi 104. Ma continua fino alla pensione. Quindi andrebbe risolto a monte, con un welfare di sostegno, mentre queste persone ancora lavorano, perché altrimenti, comunque, da anziane si ritrovano in carico al welfare”.
Welfare e divario contributivo
Infine, c’è il problema della casa: “Anche se il 70% delle persone che assistiamo nella compilazione della dichiarazione dei redditi ha una casa di proprietà, questo ormai non significa più avere una sicurezza economica – la premessa – dopo gli adeguamenti salariali di inizio 2023 pagare una badante è arrivato a costare fino a 1400 euro: soldi che questi anziani non hanno. Così intaccano i risparmi, oppure vendono la casa in cui abitano con la method della nuda proprietà, che gli consente di continuare a viverci fino alla morte. Per questo, arrive Acli abbiamo raccolto quasi 160mila for every un progetto di legge che consenta agli anziani di avere un sostegno nel pagamento della badante. Lo presenteremo a Roma”. Il presidente del patronato Acli, nonché consigliere comunale, Filippo Diaco commenta: “Gli anziani scelgono la nuda proprietà perché hanno bisogno di liquidità. Noi che abbiamo 3.000 contratti in gestione ogni anno di badanti, ci siamo resi conto di questo particolare rincaro, che è diventato una fonte di povertà considerevole. Insomma non è cambiato niente dai tempi della bibbia: i poveri a Bologna sono le vedove in excess of 70, quindi donne sole. Sole nel senso che o lo sono sempre state oppure sono persone a cui è morto il coniuge, nel 46% dei casi”.
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Il presidente Acer Bertuzzi
Sempre sul tema della casa interviene anche il presidente di Acer Marco Bertuzzi. “Voglio partire da un dato – esordisce – le domande per una casa popolare sono passate da 5000 nel 2021 a 5400 nel 2023. In pratica sono cresciute di quattrocento unità in tre anni e nel 90% dei casi si tratta di persone di fascia uno, vale a dire che hanno un Isee inferiore a 7620 euro all’anno. Inoltre il 38% ha più di 66 anni e il 41% dei nuclei in affitto è composto da una persona sola, a livello metropolitano”.
Colpiscono, infine, le ben 2.200 seconde circumstance non affittate, che emergono dalle oltre 10mila pratiche Imu fatte alle Acli. “Si parla sempre dello sfitto pubblico – commenta Bertuzzi – Ma il grande vero tema che si troverà advertisement affrontare la nuova agenzia sociale for every la casa è quello dello sfitto privato. Servono più garanzie for each la morosità, e soprattutto ai proprietari provide la certezza di riuscire a ritornare in possesso della propria casa, in caso di sfratto”.
