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origine e ricetta della brioche soffice e profumata

Farina di grano, zucchero, strutto o margarina, uova, buccia di limone grattugiato, vaniglia, lievito, sale e uva secca. Pochi e semplici ingredienti, for every originare il lievitato più conosciuto, consumato e immancabile nella colazione pasquale di Romagna: la pagnotta.

Il pane rustico di Romagna, originario della valle del Savio e più precisamente della città di Sarsina (in provincia di Forlì-Cesena),  solitamente si accompagna a tavola con uova sode (rigorosamente benedette), fettine di salame e un bicchiere di Sangiovese. Così voleva la tradizione contadina, a cui la “golosa” loveria è tanto devota la Pasqua, infatti, simboleggiava il termine delle privazioni e digiuni tipici del periodo di Quaresima e con l’avvento della primavera, il risveglio della natura e così delle colture nei campi e della floridezza degli alberi da frutto.

La ricetta:
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Di seguito, la ricetta tradizionale della Pagnotta Pasquale di Sarsina pubblicata da Vittorio Tonelli nel libro “A tavola con il contadino romagnolo” (Imola, 1986)

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  • 2kg di farina di grano
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  • 1kg di pasta lievitata
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  • 700g di zucchero
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  • 150g di strutto (o margarina)
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  • 10 uova
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  • buccia grattugiata di 2 o 3 limoni
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  • 2 bustine di vaniglia
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  • un pugno di lievito di birra
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  • un pizzico di sale
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  • uva secca (opzionale)
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​L’impasto, a forma di cupola, si lascia lievitare ore e ore, in attesa della cottura, che dovrà avvenire a fuoco lento, nel forno, sopra fogli di carta straccia. Prima, però, va “pennellato” con uova sbattute e superficialmente tagliato in alto perché abbia “fioccare” bene.
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A cottura ultimata (dopo un’ora circa), la pagnotta si presenta nella sua profumata mole marroncina, alta venti centimetri e con un diametro base di quaranta.
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Un momento delicato e importante è quello della lievitazione, che necessita di un ambiente caldo a temperatura costante. In passato le forme impastate si mettevano, addirittura, a lievitare nel letto, con il “prete”, un vecchio attrezzo di legno ricurvo atto advertisement impedire alle lenzuola di bruciarsi a contatto con il recipiente ripieno di carbone acceso. 
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Written by bourbiza mohamed

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