in

Primarie United states of america, in Michigan vincono sia Biden che Trump. Ma al voto monta la protesta for each Gaza

Detroit – Appear previsto, Joe Biden e Donald Trump hanno stravinto le primarie democratiche e repubblicane in Michigan. E appear previsto, entrambi hanno ricevuto segnali della loro debolezza. Il primo, dagli elettori democratici che non lo hanno votato per protesta contro l’appoggio dato a Israele nella guerra a Gaza e il secondo, da quelli repubblicani che continuano a preferirgli Nikki Haley.

Il Michigan è uno dei quattro o cinque stati chiave che decideranno le presidenziali del 5 novembre, quindi i risultati delle sue primarie vanno ben oltre la dimensione locale. Il capo della Casa Bianca ha vinto con circa l’80% dei consensi e il suo probabile sfidante con quasi il 70%, ma il punto non è questo. Biden era stato sfidato dalla campagna lanciata nella comunità araba della regione di votare “uncommitted”, ossia rifiutarsi di prendere posizione a favore di un candidato. Ciò aveva lo scopo di manifestare lo scontento for each la sua linea adottata a Gaza, in un luogo dove la popolazione di origine mediorientale e nord africana è superiore allo scarto di voti che nel 2020 gli aveva consentito di battere Trump.

La campagna “uncommitted” ha subito dichiarato vittoria, perché ha superato le sue aspettative, avvicinandosi alla soglia del 15% che le consentirebbe di ottenere delegati da portare alla Convention del Partito democratico di Agosto a Chicago. In realtà anche nelle precedenti presidenziali circa 20.000 elettori del Michigan si erano dichiarati uncommitted, pure quando Obama era il candidato, ma il segnale comunque è arrivato. Il capo della Casa Bianca sa che deve trovare una soluzione, o almeno l’avvio di una soluzione alla crisi di Gaza, se non vuole correre il rischio di perdere questo stato chiave e la presidenza. La situazione però non è così buona anche per il suo probabile sfidante.

Trump ha vinto di nuovo e ormai non ci sono dubbi che sarà lui il candidato del Partito repubblicano, anche se Haley ha risposto che continuerà la sua corsa almeno fino al Super Martedì del 5 marzo. Pure in questo caso, infatti, ha ricevuto un numero di voti significativo, anche se non sufficiente a vincere. Non ha raggiunto il 40% preso in South Carolina o New Hampshire, ma si è avvicinata al 30%. E se in questa fase della corsa quasi un terzo degli elettori del Gop non si rassegna advertisement appoggiare il candidato ormai inevitabile, significa che qualche problema c’è. Il dissenso non è abbastanza forte da fermarlo, ma se una percentuale alta di questi scontenti non andrà a votarlo a novembre, la sua rincorsa for each il ritorno alla Casa Bianca rischia di finire in salita.



Leggi di più su repubblica.it

Written by bourbiza mohamed

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Maltempo, in Veneto allarme for every i fiumi in piena. Sindaco di Vicenza: “Situazione critica”. Quit ai treni tra Milano e Venezia

Eventi 28 febbraio a Bologna e dintorni: in scena Enrico Brignano, Paola Turci e Chiara Francini