Il Nepal arresta il leader spirituale del “Buddha boy” che i seguaci credono sia “la reincarnazione del fondatore del buddismo che può meditare senza cibo per mesi” per accuse di stupro e “sparizioni” nel suo ashram

Un leader spirituale noto come “Buddha boy”, i cui seguaci credono che sia una “reincarnazione del fondatore del buddismo”, è stato arrestato dalla polizia nepalese per accuse di stupro e “sparizioni” nel suo ashram.

Ram Bahadur Bomjan aveva migliaia di devoti e divenne famoso da adolescente dopo che i seguaci affermarono che poteva meditare immobile per mesi senza acqua, cibo o sonno.

Il guru 33enne continua ad avere un devoto seguito, ma è stato a lungo accusato di aver aggredito fisicamente e sessualmente i fedeli e si è nascosto dalle autorità per diversi anni.

La polizia ha arrestato Bomjan a Kathmandu sulla base di un mandato emesso per il suo presunto stupro di un minore in un ashram a Sarlahi, un distretto a sud della capitale.

Hanno detto che è stato catturato con mazzette di contanti per un importo di 30 milioni di rupie nepalesi (280.000 sterline) e altre 18.000 sterline in valuta estera provenienti da 16 paesi diversi.

Le accuse di abusi e cattiva condotta contro Bomjan risalgono a più di un decennio fa.

Nel 2010 sono state presentate dozzine di denunce di aggressione contro Bomjan. Ha detto di aver picchiato le vittime perché disturbavano la sua meditazione.

Una suora di 18 anni ha accusato il guru di averla violentata in un monastero nel 2018.

La polizia ha aperto un’altra indagine contro di lui l’anno successivo dopo che i suoi familiari avevano denunciato la scomparsa di quattro suoi devoti da uno dei suoi ashram.

Il luogo in cui si trovano i quattro è ancora sconosciuto, ha detto ai giornalisti Dinesh Acharya dell’Ufficio investigativo centrale.

“Se non sappiamo in quale situazione si trovano i dispersi non siamo nella posizione di chiamarlo omicidio”, ha detto.

Le autorità non hanno mai dichiarato formalmente che Bomjan fosse la reincarnazione del Buddha, ma la gente lo adora ininterrottamente dal 2005.

Prima di fuggire, Bomjan comandava ancora una legione di seguaci mentre le accuse contro di lui aumentavano.

Da allora la sua popolarità è diminuita, ma ha ancora campi frequentati da migliaia di suoi seguaci nel Nepal meridionale.

Ad un certo punto decine di migliaia di persone si riunirono per testimoniare i suoi presunti miracoli di meditazione nel profondo della giungla.

All’età di 16 anni, Bomjan scomparve per nove mesi vagando per le terre selvagge del Nepal orientale, provocando una veglia 24 ore su 24 da parte dei monaci buddisti che pregavano per il suo ritorno sano e salvo.

La sua riemersione dalla giungla ha visto migliaia di devoti accorrere anche dall’India per vederlo e sentirlo parlare.

I preti buddisti erano divisi sul fatto che Bomjan fosse la reincarnazione di Siddhartha Gautama, nato nel Nepal sudoccidentale intorno al 500 a.C. e in seguito venerato come Buddha, che significa Illuminato.

Il buddismo è praticato da circa 500 milioni di persone in tutto il mondo ed è considerato la quarta tradizione religiosa più grande al mondo dopo il cristianesimo, l’islam e l’induismo.