La Sampierana è al primo bivio della stagione. Domenica, infatti, sarà di scena nella tana del Fratta Terme, leader della classifica assieme al Faenza con sei punti di vantaggio sulla squadra di Barontini. Un match in cui si deve fare punti, meglio se tre per dare la decisa sterzata alla stagione partita in salita. Si finisse, viceversa a -9, la rincorsa al vertice sarebbe molto più complicata.
Gianluigi Bartoli, direttore sportivo della Sampierana. A cosa si devono le difficoltà di questo avvio di stagione?
“È innegabile, c’erano in tutti noi, nei tifosi, altre aspettative dopo il campionato esaltante della stagione scorsa che abbiamo buttato al vento: ci siamo fatti beffare dal Gambettola nella stagione regolare e non paghi abbiamo sciupato poi l’opportunità degli spareggi: al posto del Novafeltria, che aveva collezionato 15 punti in meno di noi, avremmo potuto esserci noi in Eccellenza attraverso i ripescaggi. Il rammarico è ancora molto forte. Magari inconsciamente, la squadra ha ritenuto di potersi ripetere invece ogni stagione fa storia a sé: i punti vanno guadagnati sul campo e non di diritto. Non c’è niente di scontato nel calcio e abbiamo dovuto fare un bagno di umiltà pur non venendo mai a mancare, questo sia chiaro, l’impegno da parte dei nostri giocatori”.
C’è dell’altro, magari sul piano tecnico?
“Abbiamo perso due pedine molto importanti per i nostri equilibri, Giovanni Rossi, il leader della difesa, e l’under Corzani a centrocampo, approdato in serie D al Progresso. Il sostituto del primo, Tisselli, se ne è andato quasi subito e siamo rimasti spiazzati. Mancando anche Canali per infortunio è arretrato Narducci sulla linea di difesa, una soluzione tampone, che però ci ha tolto qualcosa a centrocampo. Abbiamo preso tanti gol, stiamo cercando equilibrio e ora da due partite la difesa è imbattuta. Da ex difensore dico che meno gol subisci e più vai avanti. Comunque complessivamente dobbiamo fare di più e meglio di squadra”.
Prenderete sul mercato un difensore centrale?
“Vedremo a tempo debito la nostra classifica e valuteremo se sarà il caso di fare un altro sforzo”.
Che cosa fare per un salto di qualità?
“Dobbiamo dare continuità ai risultati, migliorare la qualità del gioco perché andiamo ancora a sprazzi; sfruttare appieno il nostro potenziale offensivo perché abbiamo un cast di esterni di attacco e di punte pure di assoluta qualità come testimonia il loro curriculum che non sfruttiamo ancora in maniera adeguata. Insomma, la vera Sampierana della stagione scorsa deve ancora vedersi appieno. Il tempo per recuperare c’è, abbiamo i mezzi per risalire, ma dobbiamo assolutamente accelerare i tempi”.
Ora vi aspetta il Fratta Terme…
“L’anno scorso ci batté ma eravamo senza Narducci e Lanzi. È una squadra tosta da quanto ho visto in Coppa, difficile da affrontare, che ha nel capocannoniere del campionato Andreoli il punto di forza. È un esame impegnativo. Vedremo di che pasta siamo fatti”.