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Segre e Seymandi, oggi in tribunale per il prelievo da 700 mila euro


Dopo le schermaglie a distanza, ora tra Massimo Segre e Cristina Seymandi è arrivato il momento del confronto in tribunale. Non per questioni legate al video della discordia in cui lui anziché annunciare le nozze decide di lasciarla pubblicamente e alla divulgazione di informazioni sensibili sulla vita privata dei due, ma per questioni di soldi.

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L’udienza infatti è relativa al blocco del conto corrente in comune da cui lei – secondo l’accusa di lui – avrebbe prelevato 700 mila euro per dirottarli su un deposito personale. Una mossa che giustifica l’urgenza di un provvedimento cautelare che viene affrontato anche durante la pausa estiva della magistratura.

In realtà né il manager né l’esperta di comunicazione politica saranno a Palazzo di giustizia oggi. Ci saranno solo i loro avvocati, Davide Calcagnile e Daniele Zaniolo per Segre e Andrea De Pasquale e Claudio Strata per Seymandi.

Il bonifico sotto accusa non è recente, ma risale alla primavera. Tuttavia Segre ha deciso di chiedere l’intervento d’urgenza del giudice Fabrizio Alessandria solo dopo la rottura della relazione. Se Segre fosse a conoscenza dell’operazione è uno dei punti chiave del procedimento.



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Written by bourbiza mohamed

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