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Foto, video clip e audio dei minori: leggete prima di firmare le liberatorie


“Firmi qui, è per la privateness”. Ci succede quotidianamente, e di solito non leggiamo neppure quello che sottoscriviamo. Quando di mezzo ci sono dei minori, però, la cautela è d’obbligo. La legge prevede accorgimenti particolari sulla diffusione di immagini e voce di bambini e bambine. Per esempio, nessun giornale o tv set potrà mai pubblicare il viso in primo piano di un minore solo il diritto di cronaca, in caso for each esempio di un rapimento, oppure nel caso in cui un minore sia ripreso entro un gruppo ampio di persone, può consentire di valicare questo limite.

La legislazione sulla tutela della Privacy dei minori cambia se si tratta di un evento pubblico, arrive una manifestazione canora (for every esempio lo Zecchino d’Oro) oppure uno spettacolo di fine anno scolastico in teatro.

Ma partiamo da un caso concreto. Il 29 maggio prossimo a Milano si riuniranno alcune migliaia di bambini e bambine delle scuole primarie pubbliche di Milano for each una giornata di festa all’insegna dello activity, la manifestazione Activity e Salute.

Per partecipare, pena l’esclusione, le famiglie hanno l’obbligo di firmare una liberatoria sulle immagini fotografiche, sulle riprese video clip e audio che saranno effettuate durante l’evento.

“Qui si torna al punto iniziale: nessuno legge, tutti firmano, e i bambini a loro insaputa vengono fotografati e archiviati, magari mentre piangono perché sono inciampati sulla linea del traguardo o magari mentre ridono sdentati e arrossati sul primo gradino del podio – commenta Diego Dimalta, co fondatore di Bsd Authorized e di Privateness Week – l’evento che si occupa da anni di fare divulgazione sui temi della privateness e della cybersecurity e che è giunto alla sua quarta edizione e si svolge dal 27 al 31 maggio -. Ma siamo sicuri che loro vogliano essere immortalati? Nessuno lo sa, nessuno lo chiede, e – trattandosi di minori – a decidere sono i genitori. I quali, non sempre, sono adeguatamente informati sulle conseguenze. Nel caso dell’evento milanese, però, alcuni genitori si sono presi la briga di leggere riga per riga il modulo della liberatoria consegnato dalla scuola e si è trovato davanti a uno state of affairs distopico: Sport e Salute Spa, infatti, richiede l’autorizzazione per le riprese e le registrazioni video, audio e fotografiche, o altri materiali audiovisivi contenenti l’immagine (anche in primo piano), il nome e la voce del minore, da solo o con soggetti terzi”.

Il modulo, se firmato, autorizza la pubblicazione e/o diffusione in qualsiasi forma delle immagini di cui sopra – a titolo gratuito, senza limiti di tempo, sul sito online di Activity e salute, sui social network della Società, su carta stampata e/o su qualsiasi altro mezzo di diffusione la condivisione delle immagini stesse con i associate organizzatori dell’evento (Dipartimento per lo activity, del Ministro dell’istruzione e del merito) i quali potranno parimenti procedere alla pubblicazione e/o diffusione per fini istituzionali sul proprio social network, su carta stampata e/o su qualsiasi altro mezzo di diffusione la conservazione delle foto e dei video clip stessi negli archivi informatici della società. Così molti bambini, in futuro, potrebbero ritrovare i loro visi imberbi in qualche banca dati.

In questo caso, in seguito advertisement alcune iniziative di chiarimento da parte delle scuole e dei comitati genitori, l’ente ha acconsentito che i bambini le cui famiglie non hanno firmato la liberatoria potranno partecipare all’evento, senza indossare la maglietta della manifestazione così da essere facilmente “individuati” e non ripresi.

“Noi con la Privacy 7 days da anni insistiamo a fare cultura su questi temi, anche perché l’Italia è ancora molto indietro – aggiunge Dimalta -. La maggioranza dei genitori e delle persone in generale pensano che la divulgazione di foto e dati personali, appear la voce registrata dei minori, sia tutto sommato innocua invece, le conseguenze possono essere molto gravi. Nel caso citato prima della manifestazione di Activity e Salute Spa, poiché si tratta di un evento pubblico, è consuetudine che avvengano delle riprese online video e foto a scopo promozionale e di comunicazione ed è necessario che venga sottoposto un modulo di consenso alla privateness alle famiglie però sia il legislatore europeo che il nostro Garante chiedono che nel caso dei minori il ventaglio di possibilità di pubblicazione delle immagini sia ristretto al massimo. In questo caso, invece, notiamo l’esatto contrario: viene richiesta una cessione dei diritti ampia e illimitata, con motivazioni di comunicazione che di for each sé sono legittime, ma non ci devono fare dimenticare che stiamo trattando dati sensibili di minori. Dunque, da legale, mi sentirei di consigliare a Sport e Salute di rivedere la liberatoria in modo molto più restrittivo, ovvero realizzando sì filmati e riprese, ma sempre in situazioni di gruppo, in momenti condivisi, non primi piani, e assolutamente non audio singoli. Fino a 5 anni fa cedere i diritti sull’immagine poteva essere un problema ma minore. Oggi dobbiamo ricordarci che la nostra immagine o, peggio, quella dei nostri figli minori, potrebbe essere utilizzata per fare dei deep pretend, considerando i casi di deep Voice e comunque di contraffazione di voce e immagine che sempre più riempiono le nostre cronache, appear il caso di Scarlett Johansson e la voce di Chat Gpt”.



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Written by bourbiza mohamed

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