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La solitudine di una circense, in scena le evoluzioni di Erika Salamone

SPINNU e? una creazione di teatro-circo contemporaneo realizata da un collettivo artistico di Bologna, Colletivo Komorebi, con il sostegno dello storico Teatro Ridotto. Il progetto nasce da una riflessione sulla recente pandemia mondiale e, in particolare, sulla condizione di isolamento che essa ha generato. Grazie all’uso di tecniche tratte dal teatro di figura e dal mondo del circo (corda molle, clownerie, acrobatica, giocoleria) e attraverso il potente strumento della risata, con uno stile ironico -a tratti perfino punk- ma anche poetico e introspettivo, verranno raccontati la solitudine e il ruolo salvifico dell’immaginazione.

Tra pacchi regalo volanti, mostri virtuali, scarpe che prendono vita e passeggiate sul soffitto, la protagonista Anita troverà il modo di festeggiare, anche in solitudine il prorio compleanno. Per poi scoprire che la solitudine non si può sconfiggere, perché non è un mostro da sconfiggere.

Lo spettacolo, prodotto da Teatro Ridotto, vede la regia di Mariasole Brusa, in scena l’artista circense e attrice Erika Salamone con le musiche originali del compositore Filippo Bonelli, di Bologna. Lo spettacolo è realizzato grazie al sostegno del MIC e della SIAE nell’ambito del programma “Per chi Crea” e andrà in scena il 22 maggio alle ore 18 presso le Artificerie Almagià di Ravenna, durante il Competition Internazionale dei Burattini e delle Determine Arrivano dal Mare che si svolgerà dal 22 al 26 maggio.



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Written by bourbiza mohamed

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