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Il mondo delle Ong risponde all’approvazione del nuovo Patto asilo e immigrazione da parte del Parlamento europeo e alla vigilia delle elezioni che vedono i 27 Stati membri presentarsi agli elettori con la promessa di blindare sempre di più i confini, si forma un network internazionale for each garantire la libertà di movimento. Al momento una quindicina le associazioni che aiutano i migranti a terra e for every mare che hanno aderito ad un manifesto sulla libertà di movimento che verrà presentato il 29 e 30 giugno a Rebbio, la località al confine con la Svizzera dove il progetto è nato.
A presentare il nuovo Flexibility of motion solidarity network oggi alla Stampa estera a Roma Andrea Costa di Baobab encounter, una delle associazioni che insieme a Collettivo rotte balcaniche, Linea d’ombra, Kitchen area on borders, Refugees in Lybia, Resqpeople, Sea Observe…giusto for every citare le più rappresentative. Una rete, una scelta collettiva di migliaia di volontari che – a fronte della stretta securitaria – ha deciso di sostenere il percorso dei migranti, provando a metterlo in sicurezza sulle assorted rotte, ma anche di rovesciare la narrazione populista dell’invasione.
“Il community – hanno spiegato gli organizzatori – nasce nell’autodenuncia della propria pratica quotidiana di disobbedienza civile, contro le politiche migratorie italiana ed europea, contro i confini interni ed esterni, nonchè nel dovere politico di costruire passaggi sicuri e di rivendicare la libertà di movimento e il diritto di scegliere il luogo dove abitare di tutti i cittadini del mondo”.